Ragazza accoltellata a Termini, chiesto processo immediato per Chomiak
Con le indagini già concluse, anche grazie alle immagini estrapolate dalle videocamera di sorveglianza, è stato richiesto il giudizio immediato per Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne polacco che, la sera del 31 dicembre scorso, ha gravemente ferito con tre coltellate al petto la 24enne Abigail Dresner nella stazione Termini. Il giovane dovrà rispondere di tentato omicidio e di porto illegale di armi.
La giovane, israeliana, era a Roma per trascorrere il Capodanno. I motivi dell'aggressione non sono ancora chiari, gli elementi raccolti lasciano pensare che Chomiak abbia agito senza un reale movente, colpendo la prima persona che si è trovato davanti. Le telecamere della stazione sono state fondamentali per ricostruire quello che è accaduto quella sera.
L'aggressione a Termini ripresa dalle telecamere
Nelle immagini si vede il ragazzo che arriva alla stazione Termini a bordo del bus 714 e passeggia nervosamente davanti all'ingresso in piazza dei Cinquecento. Sei ore dopo, alle 21:45, viene ripreso con cappello a visiera sul volto e una busta di plastica blu mentre segue la vittima fino alla biglietteria automatica. E, sempre sotto lo sguardo delle telecamere, le si avvicina, estrae un coltello dalla busta e sferra le prime due coltellate. La ragazza grida, cade, prova a scappare ma non ci riesce e arriva il terzo fendente, anche quello al petto. A quel punto Chomiak fugge.
Soccorsa dal 118, la giovane ha riportato delle lesioni a un polmone e al fegato; è stata ricoverata nel Policinico Umberto I in condizioni gravi ma non in pericolo di vita. Chomiak è stato arrestato la sera del 3 gennaio da due carabinieri fuori servizio, marito e moglie, che lo hanno riconosciuto.