Giugno 2022, l‘incendio del Tmb Ama di Malagrotta determina l'ennesima emergenza rifiuti a Roma. Non ci sono sbocchi per l'immondizia, che resta a terra accanto ai cassonetti per giorni interi. Nel corso di un'intervista rilasciata il 18 luglio a Rtl, il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, promette: "Tra una settimana Roma uscirà dall'emergenza. Ma per essere pulita come merita e come non è mai stata, diciamo pulita come un borgo del Trentino, ci vorranno un paio di anni. Un paio di anni per raggiungere l'eccellenza".
Così Gualtieri esattamente un anno fa. Non solo: il primo cittadino parlò anche del cosiddetto ‘Klimaticket', un provvedimento adottato da Germania e Spagna per rendere il trasporto pubblico gratuito per alcune fasce di popolazione, lavoratori e pensionati a basso reddito. Insomma, biglietti gratis per i cittadini.
Sono trascorsi dodici mesi dalle promesse di Gualtieri e proprio in questi giorni Roma è ripiombata nell'emergenza rifiuti. In molti quartieri della Capitale i marciapiedi attorno ai cassonetti sono diventati vere e proprie discariche discariche a cielo aperto, con mobili, materassi ed elettrodomestici abbandonati. Alle ‘Torri' la situazione è drammatica e proprio ieri il minisindaco del Municipio VI è stato ricevuto dal prefetto per individuare soluzioni immediate.
Proprio in questi giorni, tra l'altro, si sta discutendo dell'aumento dei biglietti Atac e non certo di una riduzione del prezzo, anche se il sindaco Gualtieri ha promesso di diminuire il costo degli abbonamenti, soprattutto per gli studenti.
Insomma, Roma è ancora lontana dal diventare pulita "come un borgo del Trentino". Del resto il primo cittadino ha puntato tutto sul nuovo termovalorizzatore di Santa Palomba, i cui lavori dovrebbero essere appaltati entro l'estate. Questa la soluzione di Gualtieri per vincere la battaglia dei rifiuti. Sull'impianto, però, c'è un giudizio pendente del Tar del Lazio, che dovrà decidere in merito a sei ricorsi presentati da associazioni e comitati. Una sentenza che potrebbe ritardare l'avvio dei cantieri.
Fra un anno e mezzo, Roma dovrà necessariamente essere pronta, perché comincerà il Giubileo. Se non proprio ordinata e pulita come un borgo del Trentino, la Capitale sarà almeno all'altezza? Questa la sfida che Gualtieri dovrà provare a vincere.