Quando si può andare al mare nel Lazio: le date d’inizio della stagione balneare Comune per Comune
Da sabato primo maggio, le spiagge del Lazio possono riaprire, come indicazione della Regione e come sarà per altre regioni d'Italia. Nel primo weekend di zona gialla, con sole e temperature previst e fino massime di 25 centigradi, il litorale rischia di essere preso d'assalto. Ma non tutte le spiagge del Lazio sono pronte: alcuni amministratori, come nel caso del litorale romano, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino e la presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo, hanno firmato un'ordinanza, che fissa la partenza a metà mese. I balneari hanno espresso perplessità alla riapertura del primo maggio, alcuni stanno terminando la manutenzione stagionale e avranno bisogno di più giorni per disporre tutte le misure anti Covid necessarie e richieste per accogliere in sicurezza i clienti, mentre altri sono pronti a fornire i servizi già a partire dal fine settimana.
Le date della riapertura delle spiagge Comune per Comune:
Ecco la lista da Nord a Sud del Lazio, con le date del via alla stagione balneare, per ogni singolo Comune:
Montalto di Castro (Viterbo) 15 maggio
Tarquinia (Viterbo): 1 maggio
Civitavecchia (Roma): 1 maggio
Santa Marinella (Roma): 1 maggio
Cerveteri (Roma): 1 maggio
Ladispoli (Roma): 1 maggio
Fiumicino (Roma): 15 maggio
Roma-Ostia (Roma): 15 maggio
Pomezia (Roma): 15 maggio
Ardea (Roma) 15 maggio
Anzio (Roma) 1 maggio
Nettuno (Roma): 1 giugno (1 maggio per la sola elioterapia)
Latina (Latina): 8 maggio
Sabaudia (Latina): 8 maggio
San Felice Circeo (Latina): 1 maggio
Terracina (Latina): 1 maggio
Fondi (Latina): 15 maggio
Sperlonga (Latina): 1 maggio
Gaeta (Latina): 15 maggio
Formia (Latina): 1 maggio
Minturno (Latina): 15 maggio
Ponza (Latina): 1 maggio
Le regole per andare in spiaggia
• Distanziamento tra gli ombrelloni che garantisca almeno 10 metri quadrati per ognuno;
• Distanza di almeno 1,5 metri tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non sono posizionate nel posto ombrellone (ad eccezione di quando vengono usate da persone non soggette al distanziamento interpersonale);
• Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni (spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, ecc.) e delle attrezzature di spiaggia;
• Percorsi che garantiscano entrate e uscite ordinate e che non creino assembramenti;
• Dotazione di dispositivi di protezione per il personale (che non potrà iniziare il turno di lavoro in caso di temperatura corporea superiore a 37,5°C);
• Presenza di prodotti igienizzanti a disposizione dei clienti e del personale in più punti delle strutture.
Regole nelle spiagge libere:
• Distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone;
• Distanza tra gli ombrelloni come nel caso degli stabilimenti;
• Interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti