Quando Roma e il Lazio potranno passare in zona bianca Covid
Il nuovo decreto Covid pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale conferma le regole per il passaggio delle Regioni in ‘zona bianca': l'incidenza dei contagi deve essere inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per tre settimane consecutive. Se le norme non cambieranno, per il Lazio non sarà previsto un passaggio nella zona con meno restrizioni prima di lunedì 14 giugno (sempre che il numero dei contagi settimanali continui a calare, come sta avvenendo).
Quando il Lazio potrà passare in zona bianca
Negli ultimi sette giorni (tra mercoledì 12 e martedì 18 maggio), infatti, sono stati registrati 3.927 casi nel Lazio, circa 560 in media al giorno. Il tasso di incidenza dei casi ogni 100mila abitanti calcolato in sette giorni è quindi attualmente a quota 68 (calcolo nostro). Per scendere al di sotto dei 50 casi servirebbero circa 2.850 nuovi contagi nella settimana di riferimento, cioè circa 400 casi al giorno in media. Ammettendo che questa quota venga raggiunta già nella rilevazione della prossima settimana (è impossibile che ciò avvenga già venerdì), cioè venerdì 28 giugno, l'eventuale passaggio del Lazio in zona bianca potrebbe essere previsto per lunedì 14 giugno (dato che servono tre settimane almeno con il tasso di incidenza inferiore a 50 casi per 100mila abitanti). Questo, ovviamente, se il calo dei contagi giornalieri verrà confermato anche nei prossimi giorni.
Ricordiamo che nel rilevamento di venerdì scorso (con dati relativi alla settimana tra il 7 e il 13 maggio) il tasso di incidenza nel Lazio era pari a 95 casi ogni 100mila abitanti. Con questo ritmo, quindi, è possibile che questo valore scenda al di sotto dei 50 casi ogni 100mila abitanti già a partire dalla prossima settimana.
Da giugno dovrebbero essere in zona bianca il Friuli, il Molise e la Sardegna. Dal 7 giugno dovrebbero passare anche Abruzzo, Liguria e Veneto.
Le regole della zona bianca
Le regole della zona bianca prevedono soltanto l'obbligo di indossare le mascherine (sia all'aperto che al chiuso fino a nuove disposizioni), il distanziamento interpersonale, il divieto di assembramento e i protocolli per quanto riguarda tutte le attività. Con questa fascia di rischio il coprifuoco può essere eliminato, ma la scelta spetta alle Regioni (per esempio in Sardegna, la prima regione a passare in zona bianca, fu spostato alle 23,30). Ricordiamo che attualmente le regole prevedono l'abolizione del coprifuoco dal 21 giugno anche in zona gialla. Questo significa che il Lazio, bene che vada, potrebbe anticipare questa regola di una settimana.
