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Quali sono i mari e i fiumi più inquinati nel Lazio: i dati peggiori sono nella provincia di Roma

Laghi, fiumi e mari fortemente inquinati: questo è quanto emerge dallo studio nella regione Lazio delle campagne di Legambiente Goletta Verde e Goletta dei Laghi.
A cura di Beatrice Tominic
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Si è chiuso il monitoraggio nelle acque italiane da parte di Goletta Verde, la campagna  di Legambiente che monitora e salvaguarda le acque dei laghi e dei mari in Italia. Molte le coste segnate in rosso, come molto inquinate, lungo tutto lo Stivale, soprattutto quelle tirreniche. E non fa eccezione la regione Lazio: anche nella nostra regione è stata confermata la situazione preoccupante, soprattutto nelle foci dei fiumi.

I punti di campionamento nella regione Lazio

Sono stati 24 i punti di campionamento monitorati nella regione Lazio dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde. La raccolta è avvenuta fra il 28 giugno e il primo luglio scorso in 18 foci e 6 punti in mare: in più della metà dei campionamenti l'acqua è risultata fortemente inquinata.

In particolare, sono 13 le acque segnalate con il bollino rosso, di cui 12 prelevate nelle foci dei fiumi e uno in mare. A loro si aggiungono altri due campionamenti, giudicati inquinati (e contrassegnati nella cartina con il colore giallo), entrambi foci. Soltanto 9 i punti che risultano entro i limiti, di cui 5 prelevati in mare e 4 nelle foci dei fiumi.

"Si confermano troppe criticità lungo le nostre coste che soffrono di cattiva depurazione, scarichi abusivi e il forte carico antropico di questa stagione – ha dichiarato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – Come al solito, la porzione di litorale in provincia di Roma è quello più inquinato: dobbiamo rendere più efficiente il sistema di depurazione, combattere gli scarichi abusivi, monitorare le coste lavorando insieme alle amministrazioni. Noi ci siamo".

Le acque più inquinate zona per zona

Nello specifico i punti che sono risultati fortemente inquinati sono:

  • la foce del fiume Marta a Tarquinia in provincia di Viterbo;
  • la foce del canale in via Aurelia km 64 a Santa Marinella in provincia di Roma ;
  • la foce del fosso Zambra a Cerveteri in provincia di Roma;
  • la foce del fiume Arrone e la foce della fiumara piccola a Fiumicino in provincia di Roma;
  • la foce del canale altezza via Filadelfia (canale Crocetta) a Pomezia in provincia di Roma;
  • la foce del Rio Torto e la foce del Fosso Grande ad Ardea in provincia di Roma;
  • la spiaggia di fronte al Canale Loricina presso via Matteotti a Nettuno in provincia di Roma;
  • la foce Verde (ponte Mascarello) e la foce del Rio Martino a Latina;
  • la foce del canale a Terracina in provincia di Latina;
  • la foce del fosso via Gibraleon incrocio viale Europa a San Felice Circeo in provincia di Latina.

Inquinati, invece,  la foce del Canale dei Pescatori a Ostia, a Roma e la foce del Rio Santacroce a Formia, in provincia di Latina.

Le acque di Roma e del Lazio entro i limiti

Come anticipato, le acqua analizzate che rispettano i limiti sono circa nove: uno dei punti si trova in provincia di Viterbo, due in quella di Roma, mentre il resto a Latina.

  • la spiaggia presso la foce del canale vicino allo stabilimento militare in località Montalto Marina nel comune di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo,
  • la Foce del Rio Vaccina a Ladispoli,
  • la spiaggia in corrispondenza della foce fosso Cavallo Morto, nel lungomare delle Strelitzie al Lido dei Gigli ad Anzio in provincia di Roma.
  • la spiaggia a nord della foce del fiume Portatore a Terracina,
  • la foce del canale Sant’Anastasia e la foce del canale in località Pedemontano a Fondi,
  • la spiaggia preso via Pilestra altezza civico 469 di Sperlonga,
  • la spiaggia del Serapo a Gaeta,
  • lo sbocco del canale a Marina di Minturno.
Lo stato delle coste del Lazio, sul mare e sui laghi.
Lo stato delle coste del Lazio, sul mare e sui laghi.

Le acque dei laghi nel Lazio

Diverso trend, invece, per quanto riguarda i laghi, molto più inquinati nelle province del Lazio meridionale che nelle altre. In questo caso, le analisi sono state svolte dalla Goletta dei Laghi, che effettua i campionamenti nelle acque chiuse del nostro Paese.

Nella provincia di Latina, a Fondi, fortemente inquinato il punto campionato nel canale in via Acquachiara. La confluenza tra canale San Vito e canale San Magno è invece risultata inquinata. A Sabaudia, fortemente inquinata la foce del canale alla fine di Strada Selva Piana, mentre il canale su via Orsolini Cencelli è risultato nei limiti. Sul Lago di Fogliano, infine, risultato fortemente inquinato il punto campionato alla foce canale sulla Strada Litoranea, in località Circerchia. Nei limiti, invece, il canale sulla strada del lido a Capo Portiere.

Il Lago di Canterno, in provincia di Frosinone, è risultato entro i limiti in entrambi i due punti campionati, come dal 2016. Nella provincia di Roma, il Lago di Bracciano risulta entro i limiti in ogni punto del campionamento (come dimostrano i pallini verdi sulla cartina).

Nel viterbese, infine, sul Lago di Bolsena, dei sei punti monitorati due sono risultati fortemente inquinati  e due inquinati, nei limiti i restanti due. Sul lago di Vico i punti analizzati risultano entro i limiti di legge.

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