Pugni in faccia al passeggero che rifiuta la mascherina: controllore Atac rischia la sospensione
Pugni in faccia al passeggero senza mascherina. Un controllore dell'Atac ha reagito così al rifiuto dell'uomo di indossare il dispositivo di protezione. La violenta aggressione sarebbe avvenuta circa due settimane fa, su un bus della linea 913 in viaggio nel quartiere Trionfale. A renderlo noto è il quotidiano La Repubblica. La vicenda è stata ripresa da una delle telecamere attive sulla linea del trasporto pubblico. La direzione del personale di Atac starebbe analizzando le registrazioni al fine di valutare eventuali procedimenti a carico del dipendente. A Fanpage.it, l'azienda municipalizzata ha dichiarato: "Se quanto scritto da Repubblica fosse vero, Atac adotterebbe sicuramente un procedimento disciplinare. Abbiamo sempre punito azioni di questo tipo".
Il rifiuto di indossare la mascherina, poi l'ira controllore
Il dipendente di Atac ora rischia la sospensione. Due settimane fa ha perso il controllo, sfogando la sua rabbia dopo l'ennesimo rifiuto di indossare la mascherina. Salito a bordo del mezzo per la regolare verifica di biglietti e abbonamenti, il controllore si è imbattuto in un passeggero senza dispositivo di protezione obbligatorio: una scena vista e rivista dal personale dell'azienda. Il copione recita un primo invito moderato, poi un secondo e un terzo. Ma l'uomo si è rifiutato, reagendo con irritazione. Ha mostrato un pacchetto di patatine: "Non vedi che sto mangiando? Non la metto la mascherina". Di fronte al ripetuti inviti, ha continuato a mostrare il pacchetto. Poi ha preso a sventolarlo in faccia al controllore, che, a quel punto perde il controllo. Con un paio di pugni ha steso il passeggero. Il procedimento disciplinare non è ancora stato deciso dai vertici dell'azienda.