Pubblicato l’ultimo bando di gara per la stazione Pigneto, ma il Giubileo è ormai un miraggio
Dopo tre gare andate deserte, Rfi ha pubblicato un ultimo avviso per la costruzione della stazione del Pigneto a Roma. Rispetto all'ultimo procedimento andato deserto, è stato previsto un leggero aumento dell'importo a base d'asta. Confermata anche la possibilità di presentare offerte al rialzo. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le 12 del 4 giugno 2024.
Stazione Pigneto, sfumato l'obiettivo di realizzarla per il Giubileo
L'obiettivo era quello di completare i lavori entro il Giubileo, ma ormai non c'è più tempo per rispettare questa scadenza. Lo ha ammesso anche il sindaco Gualtieri: "La vicenda è stata gestita da Ferrovie. Adesso il nuovo cronoprogramma punta a realizzare lo stesso la stazione, ma non ci sono i tempi per realizzarla entro il Giubileo ma si punta a farla entro il 2026. Noi lo auspichiamo".
Cosa prevedono i lavori al Pigneto
L'intervento, ricordiamo, prevede la copertura integrale del vallo ferroviario del Pigneto, con la realizzazione di due banchine per le fermate lungo le linee FL1/FL3 e un sottopasso che permetterebbe il collegamento diretto con la linea C della metropolitana.
Una vicenda, quella legata ai ritardi della stazione Pigneto, su cui è intervenuto anche il governo Meloni, dopo un'interrogazione presentata dal Partito democratico. Il sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante, ha spiegato in aula che la mancata aggiudicazione della gara è "motivo di preoccupazione" per l'esecutivo e per questo il ministero ha già avviato le opportune interlocuzioni: "Abbiamo sensibilizzato Rfi affinché le valutazioni tecniche si possano concludere in tempi adeguati a garantire l'avvio dei cantieri. Rfi si è attivata per garantire la realizzazione dell'opera e sono in corso le valutazioni tecniche più opportune da mettere in campo, per consentire l'avvio delle attività nei tempi più rapidi possibili. L'obiettivo condiviso è quello di portare a compimento l'opera non solo in vista del Giubileo del 2025 ma anche per garantire ai cittadini dell'area metropolitana di Roma una mobilità sempre più capillare ed efficace".