Provoca un incidente e scappa: il figlio di Vasco Rossi rischia due anni e otto mesi di carcere
Due anni e otto mesi di carcere è la condanna chiesta dalla procura di Roma per Davide Rossi. Il figlio del cantante rockstar Vasco è accusato di lesioni personali ed omissione di soccorso stradale nell'incidente del 16 settembre del 2016 in zona Balduina a Roma. Secondo l'accusa infatti è responsabile non solo di non essersi fermato allo stop provocando di fatto lo scontro, ma anche di non aver prestato soccorso alle due donne rimaste ferite nell'impatto con la sua macchina. Questa la richiesta del pubblico ministero al giudice monocratico. Chiesti inoltre due anni per Simone Spadano, l'amico trentenne coinvolto nell'incidente, che al momento in cui sono accaduti i fatti viaggiava nell'auto insieme a Rossi, per averlo coperto e dichiarato il falso. L'amico infatti ha detto che era lui al volante e che entrambi si sono fermati per sincerarsi che entrambe non avessero bisogno di aiuto. L'ultima udienza lo scorso luglio, quando Rossi, interpellato, ha spiegato che le ragazze hanno risposto loro che stavano bene. Il figlio della rockstar in aula ha detto di aver consigliato al suo amico di fare la constatazione amichevole e di essersi allontanato con la ragazza perché "era molto scossa".
L'incidente di cui è accusato Davide, figlio di Vasco Rossi
La prima udienza del processo sull'incidente in cui è rimasto coinvolto Davide Rossi, figlio del cantante Vasco, si è svolta a gennaio 2019. Secondo l'accusa Rossi, a bordo della sua automobile, procedeva, si legge nel capo di imputazione, "a velocità elevata non arrestandosi al segnale di stop" e ha tamponato un'automobile su cui viaggiavano due donne che hanno riportato ferite guaribili in quaranta giorni. Dopo lo scontro, Rossi "non ottemperava all'obbligo di prestare assistenza alle persone ferite, allontanandosi dal luogo dell'incidente subito dopo l'urto". L'amico avrebbe aiutato il figlio di Vasco "ad eludere le indagini dichiarando di essere stato lui al volante dell'autovettura e il responsabile del sinistro stradale sottoscrivendo il modulo di constatazione amichevole di incidente".