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Prova a investire il prete antimafia Don Coluccia: agente della scorta gli spara, fermato 28enne

Don Antonio Coluccia, da 25 anni in prima fila contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga, è stato avvicinato da un giovane a bordo di uno scooter durante una passeggiata per la legalità tra le strade di Tor Bella Monaca.
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Don Antonio Coluccia. Foto: LaPresse
Don Antonio Coluccia. Foto: LaPresse

Don Antonio Coluccia, il "prete coraggio" impegnato da 25 anni contro la criminalità organizzata e lo spaccio di droga, stava prendendo parte proprio a una delle passeggiate della legalità da lui organizzate quando un uomo ha provato a investirlo, mancandolo di poco. Sono stati momenti estremamente concitati quelli vissuti oggi pomeriggio tra le strade del quartiere romano di Tor Bella Monaca, generalmente considerato uno dei "più difficili" della Capitale, durante quella che sarebbe dovuta essere una marcia pacifica per ribadire il "no" alle mafie da parte di fedeli e residenti, guidati proprio da Don Coluccia, fianco a fianco in questo cammino non solo simbolico.

Il pomeriggio di tensione a Tor Bella Monaca

Il prete antimafia, come è stato più volte chiamato, si trovava all'altezza delle strisce pedonali di via dell'Archeologia quando è stato affiancato da un uomo in sella a uno scooter: i due si sono scambiati qualche parola, quando all'improvviso il conducente della moto ha provato a investirlo, mancandolo di poco e colpendo al suo posto un poliziotto della scorta. Per cercare di fermare l'aggressore, gli agenti hanno tirato fuori le pistole facendo fuoco: due colpi hanno raggiunto il giovane che si stava già allontanando a bordo dello scooter, ferendolo all'avambraccio.

Sia l'uomo che l'agente ferito nella colluttazione sono stati trasportati all'ospedale Casilino, ma non si trovano in pericolo di vita. Don Coluccia non ha riportato ferite. L'aggressore, ricoverato in stato di fermo, è un ragazzo di 28 anni di nazionalità bielorussa, già noto alle forze dell'ordine; nel suo zaino sarebbero state trovate una mannaia e un martello, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera.

La solidarietà delle istituzioni

Don Antonio Coluccia è ormai conosciuto per il suo impegno in quartieri "scomodi", in particolare per la sua attività di contrasto alla droga e alle mafie, battaglia che gli ha fatto attirare non poche antipatie. Il sindaco Roberto Gualtieri ha condiviso un messaggio di solidarietà su Facebook: "Gravissima l’aggressione a Don Coluccia durante la marcia della legalità a Tor Bella Monaca. L’ho chiamato per esprimergli la vicinanza di tutta Roma e augurare pronta guarigione all’agente di scorta rimasto ferito. Violenza e mafie vanno contrastate con ogni mezzo".

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