Pronto il piano sicurezza definitivo per i funerali di Papa Francesco: cosa prevede e com’è strutturato

È pronto il piano sicurezza della questura di Roma per sabato 26 aprile 2025. Il progetto si suddivide in due momenti distinti ma contigui: il primo riguarda i funerali di Papa Francesco e interessa l'area della basilica e di Piazza San Pietro; il secondo comincia invece al termine delle esequie, con il corteo funebre con il feretro del Pontefice, che percorrerà circa 6 chilometri a passo d'uomo per le strade di Roma, fino al luogo della sepoltura nella basilica di Santa Maria Maggiore. Nell'area sovrastante allo Stato Città del Vaticano e sopra il cono che coprirà, con un raggio ampio, le zone interessate dalla traslazione della salma, c'è l'interdizione del sorvolo.
Di stamattina il tavolo tecnico in via Genova, durante il quale è stato sviscerato il dispositivo di sicurezza pianificato per la gestione di quello che è definito "un evento non catalogabile nella grammatica dell’ordine pubblico". Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze e Corpi di Polizia della Capitale, dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza Vaticano, il Commissario straordinario per il Giubileo, i rappresentanti della protezione civile, dei vigili del fuoco e dell’Ares 118.
Centinaia le Forze di polizia impegnate
Le misure di sicurezza tra Roma e la Città del Vaticano sono scattate subito dopo la diffusione della notizia della morte di Papa Francesco, per gestire l'arrivo di centinaia di migliaia di fedeli in piazza San Pietro e piazza Pio XI. Le forze dell'ordine devono fronteggiare anche partecipazione di personalità istituzionali estere, sovrapposizione di giurisdizioni tra Stato italiano e Stato Città del Vaticano.
Un dispositivo di sicurezza quello messo in atto questa settimana, che non riguarda solo i funerali di papa Francesco ma anche tutta una serie di eventi prima e dopo di esso: l'inizio del Giubileo degli Adolescenti e la ricorrenza dell’anniversario della Liberazione del Paese, il 25 aprile. Verrà impiegato un gran numero di poliziotti, carabinieri, finanzieri, agenti della polizia locale di Roma Capitale, vigili del fuoco, polizia di frontiera aerea, polizia stradale, polizia ferroviaria e penitenziaria anche presso metropolitane, ferrovie ed aeroporti.
San Pietro è area di massima sicurezza
L’anello di sicurezza centrale, a ridosso dell’area di massima sicurezza di Piazza San Pietro, sarà interessato da attività di pattugliamento a medio ed ampio raggio con l’impiego dinamico di equipaggi delle Forze di polizia. Le misure di sicurezza durante i funerali di Papa Francesco saranno dunque "a tre dimensioni", spiegano dalla questura: la sorveglianza aerea con gli elicotteri delle Forze dell’ordine, terrestre con le pattuglie "di superficie" e del sottosuolo, per il controllo delle stazioni della metropolitana; la polizia fluviale impegnata nel pattugliamento e nella bonifica del tratto del fiume Tevere, che lambisce il Vaticano. L'area sovrastante sarà sorvegliata da assetti speciali antidrone dell’Aeronautica militare. L'attenzione è massima ai corridoi dedicati alle delegazioni straniere.
Le misure di sicurezza per il corteo funebre fino a Santa Maria Maggiore
La seconda parte del dispositivo di sicurezza riguarderà il corteo funebre con il feretro di Papa Francesco per raggiungere Santa Maria Maggiore. Il percorso pianificato, che incrocerà le principali vie del centro storico, sarà affidato al presidio di agenti che sorveglieranno il passaggio della bara e proseguirà nell'area circostante alla basilica.