Pronte sanzioni per l’unico consigliere no vax del Lazio: “Sempre in aula senza neanche un tampone”
"Ad oggi sono l'unico consigliere regionale del Lazio (1 su 51) non vaccinato ad essere entrato in aula senza aver mai fatto nemmeno un tampone. Il diritto di rappresentanza dato dai cittadini non poteva essere limitato in alcun modo. Il 15 ottobre non rinuncerò al mio mandato", si vantava su Twitter il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, eletto con il Movimento 5 Stelle e ora nel gruppo misto. Dalla prossima settimana, tuttavia, il presidente del consiglio regionale, Marco Vincenzi, prenderà provvedimenti: "Apprendo con stupore che il Consigliere Barillari si vanta di avere disatteso intenzionalmente le disposizioni dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio sulle modalità di accesso all'aula consiliare". Vincenzi ha annunciato che "saranno adottate misure idonee affinché tutto ciò non si ripeta". il presidente ha ricordato che "le deliberazioni dell'Ufficio di Presidenza prevedono che per partecipare in presenza ai lavori consiliari è necessario possedere la certificazione Green pass, in assenza della quale è previsto il collegamento con il sistema di video conferenza che consente di ascoltare, intervenire e votare". Commentando le parole di Barillari, Vincenzi ha dichiarato: "La notizia che sia l'unico fra i 51 consiglieri e i 7 assessori non consiglieri ad avere violato tali norme rende conto di un comportamento individuale irresponsabile ed inaccettabile".
Barillari, esplicitamente no vax, ha luglio si è puntato una pistola al braccio per protestare contro il vaccino: "Questa è una roulette russa. E sei proprio tu a voler premere il grilletto. Io mi vaccino, può andarmi bene o può andarmi male. Ad oggi ci sono 80mila segnalazioni di reazioni avverse. Se sono fortunato sono solo un po' di febbre, mal di testa, dolore al braccio. Ma se sono sfortunato, come avviene nel 14 per cento dei casi, ictus cerebrali, trombosi e morte", le sue frasi shock.