Prof di religione condannato per violenza sessuale: “Manipolava i minori per le sue perversioni”
"Ha manipolato i minori per soddisfare le sue perversioni sessuali, invece di prendersene cura, come avrebbe invece dovuto fare nel rispetto del suo ruolo". È quanto scrive la giudice del tribunale di Latina Laura Morselli nelle motivazioni della sentenza sulla condanna di Alessandro Frateschi. L'ex professore di religione del liceo Majorana di Latina è stato condannato a dodici anni di reclusione per violenza sessuale aggravata su minore e tentata violenza sessuale su diversi studenti. Il processo si è celebrato con il rito abbreviato e la sentenza è arrivata a luglio 2024. Una pena aumentata rispetto a quanto avanzato dal pubblico ministero, che aveva chiesto una condanna nove anni e quattro mesi di carcere per il docente. Vittime degli abusi sarebbero cinque minorenni.
Le motivazioni della sentenza
Per il giudice Frateschi, ha abusato sessualmente dei minori, approfittando del ruolo di professore di religione che ricopriva. Invece di prendersi cura di loro e di istruirli in merito alla materia che insegnava, li manipolava per realizzare il suo scopo. Che era, secondo il giudice, il soddisfacimento delle sue perversioni sessuali. A finire nella sua rete sono stati giovani particolarmente fragili, che prendeva di mira conoscendo le loro debolezze e li manovrava.
L'approccio avveniva prima in classe, dove l'ex docente si mostrava empatico e cercava di conquistarsi la loro fiducia. Successivamente scriveva loro nelle chat private di Instagram. Dialoghi che arrivavano a scambi di messaggi a sfondo sessuale, con richieste esplicite di foto intime.
Gli abusi al Liceo Majorana e in una casa famiglia
Frateschi aveva a suo carico una misura di custodia cautelare ed era finito ai domiciliari, arrivate altre denunce, la Curia lo ha sospeso. Secondo quanto emerso dalle indagini almeno quattro persone, due suore e due psciologi, erano a consocenza dei fatti, ma non avrebbero detto nulla. Una giovane, che abitava in una casa famiglia insieme a suo fratello, ha testimoniato riguardo agli abusi, quando il ragazzo ha trascorso le vacanze di Natale in casa dell'insegnante. In quell'occasione si sarebbero consumate le violenze denunciate ai carabinieri.