Prof di religione accusato di violenza sessuale sugli alunni: Diocesi fuori dal processo
La giudice per l'udienza preliminare Laura Morelli ha respinto la richiesta delle parti civili di citare come responsabile civile la Diocesi di Latina nell'ambito di un eventuale processo nei confronti di Alessandro Frateschi. A riportarlo è la Repubblica. L'ex diacono e professore di religione è accusato di violenza sessuale su alcuni studenti del liceo in cui insegnava, tutti minorenni. Le parti civili avevano chiesto che anche la Chiesa fosse chiamata in causa nel processo perché Frateschi per insegnare aveva avuto il permesso dalla diocesi di appartenenza, quella di Latina. Questo nonostante nel 2022 due suore avevano già segnalato i comportamenti del professore.
"La Diocesi non è stata citata come responsabile civile ritenendo che non vi fosse un rapporto contrattuale con Frateschi – ha dichiarato a la Repubblica l’avvocato di parte civile Nicodemo Gentile – ma noi andremo avanti perché parliamo di drammi che non sono solo dei minori coinvolti, ma di un’intera comunità. La Chiesa è una seconda famiglia e non c’è spazio per zone d’ombra. La comunità chiede chiarezza e atteggiamenti forti e puliti. Nessuno ci impedisce di poter agire in sede civile".
La giudice deve adesso pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio. Frateschi, che conosceva bene anche l'ex professore di religione pure lui accusato di violenza sessuale, Mirko Campoli, avrebbe abusato dei suoi studenti in diverse occasioni. Secondo l'accusa, il modus operandi era sempre lo stesso: l'uomo parlava con i suoi studenti sui social network, carpiva la loro fiducia e poi si faceva mandare foto e video intimi. In diverse occasioni li avrebbe invitati nella sua abitazione, abusando di loro e costringendoli ad avere rapporti sessuali.