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Covid 19

Primo caso di coronavirus alla Marymount International di Roma: insegnanti e classe in quarantena

L’alunno positivo è un ragazzo che frequenta l’ultimo anno nella sede di via Villa Lauchli. Si tratta del primo caso di coronavirus a Roma dall’apertura delle scuole. Gli insegnanti che sono entrati in contatto col ragazzo e la classe sono stati messi in quarantena in attesa di fare il test. I genitori degli alunni e i docenti sono stati avvertiti.
A cura di Natascia Grbic
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Primo caso di coronavirus alla scuola Marymount International di Roma, in via villa Lauchli: si tratta di un ragazzo che frequenta l'ultimo anno di liceo, risultato positivo al tampone. La classe e gli insegnanti che sono entrati in contatto con lui sono stati messi in quarantena in attesa di fare il test. L'allarme è scattato questa mattina, con la preside che ha avvertito i genitori dei ragazzi e i docenti. Il Marymount è un istituto prestigioso molto conosciuto nella città di Roma: quello nella scuola sulla Cassia, è il primo caso di coronavirus a Roma registratosi con l'apertura delle scuole.

A pochi giorni dall'apertura delle scuole, nessuna certezza

E proprio il rientro a scuola è una delle questioni più spinose di questa fase della pandemia. A pochi giorni dalla riapertura degli istituti, non sembra che ci siano le condizioni ottimali per garantire le misure di sicurezza al fine di limitare i contagi. Molti insegnanti sono sul piede di guerra, convinti che la situazione non sia stata gestita al meglio dal Governo. Tanti istituti non hanno ricevuto i banchi monoposto, in altre scuole mancano le aule. Insomma, la ripartenza, per uno dei settori più importanti del paese, non è affatto scontata. Tanto che sia dalla Regione Lazio sia dal Comune di Roma hanno già iniziato a mettere le mani avanti.

D'Amato: "Prepariamoci a scuola a fisarmonica"

"Appena si verificheranno casi di positività i plessi verranno chiusi, scatterà la quarantena, si attiverà la didattica a distanza e nel frattempo gli istituti andranno sanificati. – aveva spiegato in un'intervista a Il Corriere della Sera Alessio D'Amato – Dopo un nuovo modello di sanità a fisarmonica, dobbiamo pensare anche a una scuola a fisarmonica: saremo pronti cioè, con l’ausilio pratico delle Uscar (Unità speciali di continuità assistenziale regionale a fare tamponi, a intervenire in modo mirato e tempestivo per circoscrivere eventuali cluster".

Raggi: "Ci saranno criticità"

"Lo dico alla stampa, metto le mani avanti: sicuramente la riapertura dell'anno scolastico creerà delle criticità. A Roma abbiamo circa 1.200 scuole, è possibile che ci siano delle criticità. Stiamo lavorando sulla concretezza e per prevenirle, siate tutti un po' più clementi gli uni con gli altri. Ci saranno dei problemi, ma li affronteremo, non puntiamoci il dito contro perché non serve". Queste invece le parole di Virginia Raggi, a margine di un'iniziativa proprio riguardante la riapertura delle scuole.

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