Prende di nascosto il telefono al figlio e installa un’app per spiare l’ex moglie: denunciato
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Un uomo, già a processo per stalking e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie, rischia di finire nuovamente sul banco degli imputati sempre per lo stesso motivo: ossia il fatto di perseguitare la donna. Quest'ultima aveva prestato al figlio che hanno insieme il suo cellulare: approfittando di un momento di disattenzione del bambino, lui lo ha preso e vi ha installato sopra un'app spia per controllare tutti i movimenti della donna. Che, quando si è accorta di essere seguita dappertutto, si è accorta dell'applicazione, denunciando nuovamente l'ex marito.
I fatti, raccontati da Il Messaggero, sono accaduti a Frosinone. Si tratta dell'ennesimo caso di violenze in famiglia, reato ormai strutturale nel nostro paese e che si verifica in moltissimi nuclei familiari. In questo caso la donna, dopo anni di soprusi, aveva deciso di troncare la relazione con l'uomo, con il quale ha un figlio. I due si sono lasciati da tempo, sono passati anni dalla fine del matrimonio: eppure, nonostante ora lei abbia una storia con un nuovo compagno, non ne voleva proprio sapere di lasciarla stare. Tanto da continuare a spiarla, controllare i messaggi, le chiamate, e controllando ogni posto dove si recava.
Quando l'uomo ha visto che il figlio aveva il cellulare della madre, ha approfittato di un attimo di distrazione per installare sul telefono un'applicazione per spiarla. E così lei lo trovava dovunque andasse: fino a che, insospettita, ha controllato il suo telefono e notato l'app installata. Lo ha denunciato: ora il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere se disporre o meno un nuovo rinvio a giudizio.