Precipita dal palazzo di casa durante una perquisizione, poliziotto patteggia a 11 mesi
Hanno fatto irruzione dentro la casa a Primavalle, lo hanno torturato. Lui è scappato verso la finestra, è caduto giù e ha passato otto mesi ricoverato in ospedale. È quanto accaduto ad Hasib Omerovic, ragazzo disabile di 36 anni. I fatti risalgono al 25 luglio del 2022. Per quanto accaduto ad Hasib, tre poliziotti sono stati rinviati a giudizio. Un quarto, che ha collaborato nelle indagini, ha scelto la strada del patteggiamento. La gip di Roma ha accolto la sua richiesta: è stato condannato ad 11 mesi e sedici giorni di carcere. Riconosciute prevalenti sull'aggravante le attenuanti generiche per Fabrizio Ferrari, restano in attesa di giudizio i tre poliziotti Andrea Pellegrini, già arrestato per torture, Alessandro Sicuranza e Maria Rosa Natale.
Caso Hasib Omerovic, poliziotto patteggia a 11 mesi
Difeso dagli avvocati Marta Lucisano e Alessandro Gentiloni Silveri, Fabrizio Ferrari ha patteggiato ad 11 mesi e 16 giorni. La sua collaborazione nelle indagini è stata un elemento prezioso per ricostruire quanto avvenuto in quella tragica giornata del 25 luglio nell'appartamento di via Gerolamo Aleandro a Primavalle, nella zone nord ovest della capitale. Soltanto in seguito a quanto emerso nel corso delle indagini è stato possibile chiedere il giudizio agli altri tre poliziotti che sono chiamati a comparire in udienza il prossimo 25 ottobre: in quell'occasione Hasib e la sua famiglia sono pronti a costituirsi parte civile.
Nei confronti dell'assistente capo della polizia Andrea Pellegrini è stato contestato il reato di tortura per aver violentato e minacciato il trentaseienne che, per scappare, è caduto dalla finestra della camera da letto e quello di falso aggravato, in concorso con i poliziotti Alessandro Sicuranza e Maria Rosa Natale.