Positivo al coronavirus scappa dall’ospedale e torna a casa: denunciato 57enne
Un cinquantasettenne anni si è allontanato dal Policlinico Agostino Gemelli di Roma, dove si trovava in quarantena in quanto positivo al coronavirus, facendo perdere le proprie tracce e senza nessuna autorizzazione da parte del personale sanitario. Infischiandosene di ogni norma di sicurezza per la tutela altrui, l'uomo ha di nascosto lasciato l'ospedale per fare ritorno – come hanno successivamente scoperto i carabinieri – nella sua abitazione nel quartiere di Montesacro. Un comportamento che non solo è irresponsabile, ma che è anche ritenuto pot
L'uomo era tornato nella sua abitazione a Montesacro
Quando i militari della Stazione di Roma Città Giardino sono stati allertati per rintracciare il "fuggitivo", lo hanno ritrovato nella sua abitazione di via Monte Senario. L'uomo è stato denunciato per violazione della quarantena obbligatoria e trasferito nel reparto covid dell'ospedale San Filippo Neri. Non è noto come si sia giustificato quando i carabinieri hanno citofonato al suo appartamento per indurlo a tornare in ospedale.
Cosa rischia chi è positivo e viola la quarantena
Chi, pur essendo consapevole di essere di essere positivo al Covid-19 viola la quarantena obbligatoria, rischia una sanzione penale con una condanna compresa tra i 3 e 18 mesi, e una multa tra i 500 e i 5000 euro.
Quello del paziente del Gemelli non è l'unico episodio simile registratosi a Roma in questi mesi. Scalpore fece quello dei due avvocati che, noncuranti dei rischi, si erano recati negli uffici del Tribunale di Roma provocando l'insorgere di un focolaio: anche i due legali sono stati denunciati.