Portano i fiori al cimitero e vengono derubate: “Ridateci i telefoni, c’erano i ricordi con papà”
Si sono recate a fare visita ai genitori defunti, sepolti al cimitero Flaminio di Prima Porta a Roma e sono state derubate delle proprie borse. È successo a due sorelle che, nei giorni scorsi, hanno portato i fiori ai loro cari, defunti. Il tempo di cambiare i fiori davanti alla tomba e i ladri erano già scomparsi con la refurtiva. Nelle borse rubate anche i telefonini delle due donne che ora rivolgono un appello agli stessi ladri: "Restituiteci almeno i cellulari – dicono – Lì dentro ci sono gli ultimi ricordi di nostro papà". Nel frattempo è scattata la denuncia e le indagini sono ancora in corso.
Derubate mentre portano i fiori al cimitero: cosa è successo
I fatti risalgono a qualche giorno fa, avvenuti in pieno giorno. Le due donne si trovavano insieme, per fare una visita al cimitero e portare un mazzo di fiori sulle tombe dei loro genitori. Quando, in un attimo, dei ladri hanno derubato le borse di entrambe.
Le due sorelle sono arrivate in macchina e hanno parcheggiato la vettura lungo uno dei viali del cimitero lasciando le borse al suo interno. Come hanno spiegato a il Messaggero, che ha riportato la notizia nell'edizione romana, le avevano ben nascoste sotto ai sedili.
Il furto-lampo delle borse al cimitero
Una volta entrate nel cimitero, hanno lasciato l'automobile davanti alla cappella, qualche metro dietro ad un'altra macchina, parcheggiata "in modo strano", come ha raccontato una delle due sorelle. Una volta scese, quella macchina si era allontanata. Loro si sono dirette alla tomba della mamma.
"Mia sorella stava entrando nella cappella, io mi sono messa a cercare un fiorellino da lasciare sulla tomba di nostra di nostra madre", ha dichiarato una delle due. Tempo di prendere la scaletta che ha sentito suonare l'antifurto della macchina. "All'inizio ho pensato ad un tamponamento". Una volta uscita, però, ha capito che non si trattava di un incidente.
Rubano le borse di due sorelle al cimitero
Non appena corse verso la macchina hanno trovato il finestrino distrutto e le borse, con tutto il loro contenuto, sparite. "È stato uno shock. Dentro alle borse c'erano portafogli, documenti, carte di credito, chiavi di casa, abbiamo dovuto cambiare le serrature e stiamo ancora cercando di recuperare tutto. In borsa c'era anche il telefonino: al suo interno c'erano ancora gli ultimi ricordi di nostro papà, morto da poco – ha spiegato una delle due sorelle – Ho perso tutto e sono disposta a qualunque cosa: non si tratta del valore economico, ma di quello affettivo. Lì dentro c'era un pezzo importante della nostra vita".