Porta la moglie morta in ospedale: “È caduta dalle scale”. Ipotesi femminicidio
Giallo in provincia di Roma: un uomo di settantuno anni ha portato la moglie morta in ospedale a Civita Castellana, dicendo che era caduta dalle scale. Una versione che non convince gli investigatori dato che nella loro abitazione di Sant'Oreste – dove sarebbe avvenuto il fatto – sono stati trovati alcuni oggetti sporchi di sangue. L'ipotesi dei carabinieri della compagnia di Bracciano, che indagano sul caso, è quella del femminicidio.
Ad allertare i carabinieri sono stati i medici dell'ospedale: una volta constatato il decesso della 70enne, la cui identità non è stata ancora resa nota, hanno però notato che le ferite della donna non combaciavano con una caduta dalle scale. I militari di Civita Castellana hanno avvisato i colleghi di Rignano Flaminio e quelli della compagnia di Bracciano, che hanno perquisito l'abitazione della coppia a Sant'Oreste, in provincia di Roma. Ed è qui che hanno trovato alcuni oggetti sporchi di sangue, che fanno propendere per il femminicidio.
L'uomo ha portato la moglie in ospedale poco prima delle 22 la sera del primo gennaio. Era già morta, e i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla, se non allertare i carabinieri per appurare la versione dell'uomo, al momento poco credibile.
La posizione dell'uomo, che è stato portato in caserma subito dopo i fatti, è al vaglio, mentre gli accertamenti continuano. Gli oggetti con tracce ematiche presenti nella loro abitazione di Sant'Oreste sono stati sequestrati, con l'obiettivo di capire se il sangue appartiene alla moglie del 70enne, che sarà ascoltato nelle prossime ore. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Tivoli.