video suggerito
video suggerito

Ponte dell’Industria, la riapertura prevista a febbraio. Opposizioni attaccano: “Ritardi annunciati”

Riapre a febbraio il ‘ponte di ferro’, che collega i quartieri Ostiense e Portuense. Critche dalle opposizioni per lo slittamento dell’inaugurazione: “L’amministrazione Gualtieri continua a tradire le promesse fatte ai cittadini”.
A cura di Enrico Tata
19 CONDIVISIONI
Immagine

Riaprirà a febbraio il Ponte dell'Industria, che sostituisce il vecchio ‘ponte di ferro', costruito nel 1862 e lungo circa 130 metri, che collega via del Porto Fluviale a via Antonio Pacinotti, e cioè i quartieri Ostiense e Portuense. L'intervento è a cura di Anas e si tratta di uno dei cantieri più importanti per il Giubileo: "L’intervento nasce con un duplice obiettivo: scongiurare la chiusura definitiva, prevista nel 2026, e restituire alla città un’opera importante sia dal punto di vista dei collegamenti, sia da quello storico, trattandosi di un ponte che appartiene al patrimonio culturale di Roma".

Nella notte tra il 2 e 3 ottobre 2021 il ponte è stato infatti danneggiato da un vasto incendio. Secondo una valutazione di sicurezza il ponte poteva restare aperto, in parte, per cinque anni al massimo, prima di una chiusura definitiva se non si fossero effettuati interventi di tipo strutturale e di messa in sicurezza.

Secondo le opposizioni, lo slittamento a febbraio del ponte rappresenta un fallimento dell'amministrazione Gualtieri, Scrivono in una nota Federico Rocca, consigliere di Roma Capitale di Fratelli d'Italia, e Marco Palma consigliere del Municipio XI di Fratelli d'Italia: "I ritardi dell'apertura del ponte dell'industria tra Marconi ed Ostiense, oggetto di ripetute parate istituzionali locali, in realtà erano stati preconizzati dai residenti di Marconi che dai loro balconi avevano avvisato della inadeguata presenza di operai nel cantiere medesimo che, per gran parte dell'estate, potevano essere contabilizzate sulle dita di una mano. Il resto è solo una cronaca annunciata".

Aggiungo i consiglieri municipali di Forza Italia, Matteo Bruno, del Municipio Roma VIII, e Daniele Calzetta, del Municipio Roma XI: "L'amministrazione Gualtieri continua a tradire le promesse fatte ai cittadini. A oltre un anno e mezzo dall'avvio dei lavori sul ponte dell'Industria, noto come ponte di Ferro, i ritardi accumulati sono un esempio lampante di inefficienza amministrativa. Dichiarazioni disattese e rinvii – da settembre 2024 a dicembre e poi gennaio 2025 – hanno lasciato cittadini e imprese ostaggio di disagi insostenibili, senza alcuna certezza sui tempi di completamento. Il ponte, chiuso dopo il rogo del 2 ottobre 2021 e cruciale per la mobilità e il tessuto economico di Roma Sud, resta inaccessibile, aggravando traffico e paralizzando attivita' commerciali. Nonostante i 18 milioni di euro stanziati e l'avvio del cantiere a luglio 2023, i lavori procedono a rilento e la riapertura promessa entro fine 2024 si è rivelata l'ennesima bugia".

19 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views