Poliziotto suicida a Roma: si è sparato un colpo di pistola alla testa in strada

Dieci giorni fa il suicidio di un poliziotto all'interno del suo appartamento, ieri un funzionario del commissariato Monteverde si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia in strada. Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 14 ottobre, in viale dei Quattro Venti, quartiere Gianicolense. L'uomo, un 50enne, è stato soccorso e trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo di Roma, ma è morto poco dopo il suo arrivo. Aveva appena finito il suo turno a lavoro, quando ha deciso di suicidarsi. F.L. sono le iniziali del poliziotto, che lavorava presso l'ufficio immigrazione del commissariato Monteverde. "Era un poliziotto serio e stimato ed è sempre stato apprezzato dai colleghi per la sua pacatezza e il suo equilibrio", fanno sapere i colleghi. Sconosciuti, per il momento, i motivi del gesto.
Stando a quanto si apprende, la compagna del poliziotto era incinta. I colleghi spiegano che non si sarebbe trattato di un suicidio per motivi lavorativi: "Nulla a che vedere con il lavoro. Parliamo di qualcosa di molto privato".
Dieci giorni fa un altro poliziotto si è tolto la vita a Roma
Circa dieci giorni fa un altro poliziotto si è tolto la vita, sempre a Roma, con un colpo di pistola alla testa. È successo in via di Santa Petrosilla, quartiere Ardeatino a Roma, tra via Cristoforo Colombo e via delle Sette Chiese. Lavorava per il Nucleo operativo centrale di sicurezza del NOCS, un reparto speciale della Polizia di Stato. Aveva 37 anni e ha lasciato una moglie e tre figli piccoli. Nel 2022, fanno sapere i sindacati delle forze dell'ordine, sono stati 60 i suicidi in divisa.