Poliziotto porta una 15enne a feste per scambisti e orge: il racconto del padre della vittima
Ricattata dal suo aguzzino, accusa il padre di violenza sessuale. È il retroscena di una drammatica storia, che vede una quindicenne abusata e ingannata da un poliziotto di trentasei anni, in servizio alla Sezione Volanti della Questura di Roma. È stato il padre a raccontare agli inquirenti i dettagli di quanto accaduto, riportati dal quotidiano Repubblica. La minore ha ritrattato le sue dichiarazioni contro un agente di polizia che per mesi l'ha portata a feste di scambisti e orge, filmandola mentre aveva rapporti sessuali con persone adulte.
Porta una 15enne a feste per scambisti: arrestato per rapporti sessuali con minore e divulgazione di materiale pedopornografico
I fatti risalgono al 2020, quando il trentaseienne, scarcerato dopo un primo arresto avvenuto nel maggio del 2019, ha approfittato del periodo di libertà per contattare la quindicenne e convincerla a ritrattare tutta la storia. Lei ha accettato e ha accusato il padre di violenza, che per primo aveva scoperto e denunciato il poliziotto. Ma quando la Procura l'ha accusata di testimoniare il falso, la ragazzina ha confessato di essere stata ricattata dall'uomo. A questo punto per l'agente sono scattate le manette per rapporti sessuali con minore, produzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Secondo quanto ricostruito, l'uomo aveva conosciuto la giovane nel 2016 su un sito web di incontri e spesso si faceva accompagnare in locali a luci rosse per prendere parte a festini hard.
Poliziotto abusa di una 15enne e la ricatta, il padre: "Mia figlia mi ha accusato di violenza"
È stato il padre della vittima a denunciare tutto ai carabinieri, dopo aver trovato sul telefono della quindicenne le foto e i video girati dal poliziotto. La storia ha lasciato un profondo segno nel rapporto tra genitore e figlia, soprattutto quando, dietro ricatto, la giovane ha dichiarato che suo padre abusava di lei. La ragazza, oggi diciannovenne, ha vissuto per lungo tempo lontana dalla Capitale, in Germania da sua madre, nel tentativo di dimenticare tutto quello che è accaduto. Adesso è tornata a Roma, da suo padre e ad ottobre ricomincerà la scuola di estetica che aveva abbandonato. Il rapporto tra i due si sta pian piano ricucendo, anche grazie al percorso psicoterapeutico intrapreso in un centro antiviolenza.