Poliziotto ferito da un proiettile partito dalla pistola di un collega: è in prognosi riservata

Un poliziotto è rimasto ferito da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola un collega, durante un intervento in un'abitazione in via Giorgio Modugno a Fiumicino, in provincia di Roma. L'agente, che presta servizio nei reparti speciali, è ricoverato in ospedale con prognosi riservata, ma da quanto si apprende fortunatamente non rischia di morire. L'episodio è accaduto nella serata di ieri, sabato 15 marzo, mentre il poliziotto era impegnato nell'irruzione in casa di un uomo che si era barricato.
Secondo quanto ricostruito al momento del ferimento erano circa le 21.30 e gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione di un uomo, che si era chiuso in casa e non voleva più uscire. A dare l'allarme sono stati alcuni vicini, che hanno chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112, segnalando una lite in famiglia. C'erano tre persone, un uomo di quarantacinque anni, sua madre di ottantacinque anni e la sua compagna trentenne. L'uomo, forse sotto l'effetto di droga, ha chiuso la porta a chiave dall'interno e, per cause non note, ha minacciato di suicidarsi, lanciandosi dal balcone.
L'intervento ha richiesto anche l'aiuto dei vigili del fuoco, che sono arrivati per aprire la porta. I poliziotti sono riusciti ad entrare nell'abitazione e hanno bloccato l'uomo, salvandogli la vita e mettendo in sicurezza anche le due donne che erano con lui. Mentre cercavano di bloccarlo il quarantacinquenne è riuscito a togliere la sicura all'arma di ordinanza di uno degli agenti ed è partito un colpo inavvertitamente. Il proiettile ha raggiunto la gamba del poliziotto, fratturandogli la tibia. L’uomo è stato bloccato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate, mentre l'agente è stato soccorso e trasportato in ospedale.