video suggerito
video suggerito

Polizia identifica e blocca studenti in protesta: “Non ci fanno neanche tornare indietro”

Si sono diretti questa mattina verso largo Bernardino da Feltre, sotto al Mim, dove alle 11 è prevista la manifestazione di Azione Studentesca. Ma sono stati bloccati prima.
A cura di Beatrice Tominic
58 CONDIVISIONI
Immagine

"Non eravamo neanche arrivati sotto al Ministero dell'Istruzione quando le forze dell'ordine ci hanno chiesto i documenti, hanno iniziato a farci foto. Ci hanno confiscato striscioni e bandiere della Palestina. Poi ci hanno bloccato qua: non possiamo andare verso il Mim e neanche muoverci dall'altra parte". Questo il racconto a Fanpage.it di una studente del liceo Virgilio di Roma, oggi scesa in piazza per il sit-in indetto dal "Movimento Studenti Palestinesi".

Prima, però, come poco più di un'altra quarantina di studenti, si è recata verso largo Bernardino da Feltre, dove per le 11 è stata organizzata una manifestazione da parte di Azione Studentesca, organizzazione di estrema destra. È a piazza di Porta Portese, lungo il tragitto che li avrebbe portati sotto alla sede del Ministero, che sono stati bloccati.

"Ci stanno tenendo qui da almeno un'ora e mezza senza specificare le ragioni del fermo, a parte il fatto che siamo un assembramento di persone riunite, tutte quante con una giacca a vento: una cosa abbastanza normale, visto che oggi è prevista pioggia" , continua.

La protesta contro Azione Studentesca

"Ci siamo riuniti questa mattina: siamo poco meno di una cinquantina e veniamo da diverse scuole della capitale. Pensavamo di avvicinarci alla piazza per ribadire le nostre posizioni nei confronti di un'organizzazione neofascista che va a ribadire le proprie istanze sotto ad un luogo di potere come il Mim, ma siamo stati bloccati – spiega ancora – Ora l'obiettivo è riuscire a toglierci e raggiungere il sit in in piazza Vittorio Emanuele II".

A fermarli, i poliziotti schierati davanti a via di Porta Portese, strategica per raggiungere in breve tempo la sede del Ministero dell'Istruzione e del merito, lungo la quale, come si vede dalla foto in basso, appaiono schierate diverse auto della polizia e anche una camionetta.

"Vogliamo ribadire che noi, come studenti antifascisti, non possiamo lasciare che i luoghi d'istituzione vadano ad ascoltare le richieste di organizzazioni che portano avanti ideali che dovrebbero essere morti, ma che purtroppo con un Governo di questo tipo continuano ad essere normalizzati e legittimate".

Immagine
58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views