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Policlinico Umberto I: produttore Rai viene ricoverato per un malore e muore di legionella

Morto Maurizio Paffetti, produttore di numerosi programmi Rai, al Policlinico Umberto I di Roma dopo aver contratto la legionella durante il ricovero seguito a un malore.
A cura di Rosario Federico
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Maurizio Paffetti, produttore programmi Rai (Foto Facebook Green Drop Award)
Maurizio Paffetti, produttore programmi Rai (Foto Facebook Green Drop Award)

Maurizio Paffetti, produttore di numerosi documentari per programmi Rai, è morto durante il ricovero al policlinico Umberto I, dopo avrebbe contratto il batterio della legionella. Sulla stata in ogni caso disposta l'autopsia. Non è l'unico caso di legionella riscontrato in queste settimane all'interno del policlinico universitario.

Dopo un malore, Paffetti è stato ricoverato nella giornata di martedì 9 aprile, nel reparto di Cardiochirurgia. Solo pochi giorni dopo essere finito in terapia intensiva neurochirurgica viene scoperta la presenza della legionella.

È stata avviata un'indagine interna dell'ospedale per ricostruire date, orari degli spostamenti del paziente e le cause della sua morte. I tre medici, uno per ciascun reparto dove il produttore è passato dovranno presentare una relazione dettagliata sul suo ricovero e gli accertamenti clinici.

La denuncia del sindacato

"L'ultima nostra denuncia per la presenza della legionella e della salmonella nel Policlinico Umberto I, l'abbiamo presentata al Nas dei carabinieri tre mesi fa", spiega a la Repubblica Giuseppe Polinari, il segretario della Federazione Gilda Università. "Niente è stato fatto e i pazienti continuano a morire, complici le vasche e le tubature vecchie: a nulla servono i filtri e il cloro, va cambiato l'intero impianto idrico", conclude Polinari.

La presenza della legionella

Paffetti viene ricoverato nell'ospedale universitario il 9 aprile nel reparto di Cardiochirurgia. È qui che Paffetti trascorre il suo ricovero, nella seconda Unità di terapia intensiva coronarica del reparto, la Utic B.

Il giorno dopo però è indirizzato verso Neurochirurgia perché aveva iniziato a manifestare criticità a carico del cervello. Dopo alcuni controlli diagnostici, visite, consulti, il personale medico gli asporta due ematomi celebrali, una raccolta di sangue che avviene dopo una rottura spontanea di vasi o in seguito a un trauma. Nel momento in cui finisce nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica viene scoperta la presenza della legionella. Sono ancora da chiarire le cause della sua morte.

Chi era Paffetti, produttore di documentari Rai

Paffetti era un volontario della cooperazione internazionale e per vent'anni ha diretto con l'iniziativa "Crocevia", la comunicazione sociale per il Sud America e l'Africa. Il centro, nato nel 1958, si rivolge ai lavoratori e ai loro diritti e anche all'ambito dell'agricoltura ecologica. L'uomo è stato produttore di molti documentari televisivi come Mixer, Geo & Geo, Alle falde del Kilimangiaro e per i canali Rai Educational e Stream.

Tenuta nascosta la presenza di legionella nell'acqua degli ospedali

Non è la prima volta che gli ospedali romani presentano un problema con la legionella, una patologia infettiva che  normalmente viene acquisita per via respiratoria. In passato è stata tenuta nascosta la presenza di legionella nell'acqua degli ospedali della Capitale.

Un'azienda che si occupava di raccogliere e riferire i valori delle sostanze contenute nell'acqua degli ospedali romani obbligava i suoi dipendenti di abbassare i valori delle sostanze nocive, come la legionella, l'arsenico, il nitrato e altri microrganismi pericolosi per ridurre le spese ed eventuali opere di manutenzione costose.

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