Pizzicotti, acqua cotta, Mirandò e la pizza rentorta: i nuovi Prodotti tradizionali del Lazio
Nove nuovi Prodotti agroalimentari tradizionali del Lazio sono stati inseriti nell'elenco nazionale. Tra questi, per esempio, l'acqua cotta, le fettuccine all’etrusca con funghi ferlenghi e salsiccia e il Mirandò o Mirandot di Tarquinia.
Sono 472 i Pat del Lazio riconosciuti, al secondo posto per numero tra le regioni italiane. In particolare sono 108 prodotti vegetali, 195 tra paste, dolci e prodotti da forno; 64 carni fresche, 48 formaggi, 10 preparazioni di pesce, 18 prodotti della gastronomia, 9 oli, 7 prodotti di origine animale (miele e ricotte), 9 tra distillati e bevande analcoliche e 4 condimenti.
Secondo l'attuale normativa prevista dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), un prodotto può avere il riconoscimento se caratterizzato da "metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali" per un periodo non inferiore ai venticinque anni.
"I Pat rappresentano una ricchezza e una risorsa importante. Hanno la capacità di attrarre turismo e legare alle tradizioni gli abitanti di quei luoghi, per questo la Regione Lazio, attraverso Arsial, si occupa da oltre un ventennio, di accompagnare i soggetti pubblici o privati che propongono una candidatura, nel percorso che si conclude con il riconoscimento e di aggiornare la sezione dedicata al Lazio dell’elenco nazionale dei Pat", ha spiegato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Giancarlo Righini.
Questi i nuovi prodotti tradizionali del Lazio:
- La pizza rentorta fiamignanese del Reatino: è una pizza o focaccia tipica delle zone a confine tra Lazio e Abruzzo, ripiena spesso di salsiccia. È ‘rentorta' perché viene avvolta, retorta su sé stessa;
- il serpentone di Capena (RM): un dolce ripieno di mandorle e cioccolato, anch'esso retorto su sé stesso;
- il tortiglione di Jenne (RM): una specie di tozzetti con impasto bigusto, bianco e al cacao;
- l’acqua cotta (Viterbese); una zuppa di verdura (soprattutto patate, cicoria e mentuccia);
- le fettuccine all’etrusca con funghi ferlenghi e salsiccia (Viterbese)
- Mirandot o Mirandò di Tarquinia: carne bollita con un sughetto di pomodorini
- i pizzicotti alla liscianara (Reatino): un tipo di pasta che prende il nome da come la palla di impasto viene pizzicata per strapparne pezzi irregolari
- gli stringozzi aspresi (Reatino): una pasta che si cucina con un sugo di funghi, salsiccia, pancetta e olive
- le sagne e fagioli di Arnara (Frosinone): un tipo particolare di pasta e fagioli