Più poteri per il sindaco, la destra aiuta Gualtieri sul termovalorizzatore di Santa Palomba

La Regione Lazio deve decidere in merito alla richiesta di istituire un'area ad alto rischio di crisi ambientale a Santa Palomba, zona scelta per la realizzazione del nuovo termovalorizzatore di Roma. Ebbene, il presidente Rocca potrebbe essere presto sollevato dall'imbarazzo di prendere una decisione sulla vicenda. Stando a quanto denunciato dal capogruppo di Alleanza Verdi e sinistra nella commissione Affari costituzionali della Camera, Filiberto Zaratti, il centrodestra ha presentato un emendamento che ha l'obiettivo di estendere il poteri commissariali del sindaco Gualtieri in materia di gestione dei rifiuti a Roma anche all'individuazione delle aree ad elevato rischio ambientale.
In altre parole, se fosse approvato l'emendamento, sarebbe lo stesso Gualtieri a dover decidere sulla richiesta presentata dal Comune di Albano Laziale. "In questo modo il presidente Rocca sarebbe sollevato dall'imbarazzo di decidere sulla questione di Albano Laziale e di applicare la norma regionale in base alla quale un'area riconosciuta ad elevato rischio di crisi ambientale non può ospitare qualsiasi altra attività che possa contribuire ad aggravare fenomeni di squilibrio e di inquinamento", ha spiegato Zaratti.
Se passasse l'emendamento in questione, ha aggiunto Zaratti, "a decidere non sarebbe più la competente direzione regionale, sentiti l'Agenzia regionale per la protezione ambientale del Lazio (Arpa) e il Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale, ma direttamente il sindaco Gualtieri, da sempre strenuo sostenitore dell'inceneritore da 600mila tonnellate all'anno alle pendici dei Castelli romani. E' evidente che la maggioranza di centrodestra vuole sollevare il presidente Rocca dall'incombenza, consegnando a Gualtieri pieni poteri sull'inceneritore che, è bene ricordarlo, con il Giubileo non c'entra niente".
Sulla vicenda il Comune di Albano ha inviato a febbraio una lettera alla Regione Lazio in cui si chiedeva di "conoscere l’area oggetto dell’indagine e i relativi criteri di selezione dei pozzi nei Comuni di Roma, Ardea e Pomezia, oltre che di Albano. Infatti ogni eventuale esclusione, tesa a favorire il termovalorizzatore di Roberto Gualtieri, sarebbe una precisa responsabilità politica della giunta regionale, nonostante il maldestro tentativo di lavarsene le mani del Presidente Francesco Rocca, il quale ha dichiarato che "non interferirà mai con i procedimenti amministrativi". La città di Albano vuole vigilare e impedire ulteriori ingiustizie ambientali, spero insieme ai rappresentanti istituzionali che hanno a cuore la salute dei cittadini". Con l'emendamento presentato alla Camera, ha denunciato Zaratti, il centrodestra avrebbe l'obiettivo di sollevare Rocca da questa delicata decisione.