Pistola contro il calciatore Cerci: “Dacci l’orologio”. Lui si accorge che è finta e insulta i ladri
Il calciatore Alessio Cerci ha subito un tentativo di rapina ieri sera a Roma, in via Giovanni Volpato, nel quartiere Portuense. Secondo le prime informazioni, il calciatore è stato avvicinato da una coppia a bordo di uno scooter che lo ha minacciato con una pistola finta, intimandogli di consegnare l'orologio che aveva al polso, dal valore di diverse migliaia di euro. Cerci si è accorto però che l'arma usata dai due per intimidirlo era finta: e così li ha coperti di insulti, è salito in macchina ed è andato via.
Sul caso indagano gli agenti di polizia. Le forze dell'ordine, dopo la denuncia di Cerci, stanno cercando i due ladri mancati, visionando le telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Dei due, finora, ancora nessuna traccia, si sa solo che si sono allontanati a bordo di uno scooter. Non è escluso che abbiano già rapinato altre persone a Roma con lo stesso trucco e usando la stessa arma finta.
Un tentativo di rapina, quello subito da Cerci, che non è nuovo nella capitale. Sono molte le persone che sono state derubate dell'orologio con queste modalità, mentre si trovavano alla guida della loro auto. Spesso i ladri si avvicinano approfittando di un ingorgo nel traffico o del semaforo rosso, e strattonano il braccio del guidatore, strappando l'orologio e dileguandosi poi a bordo di scooter, spesso rubati. Molto raramente si riesce a prenderli nell'immediatezza dei fatti: solo in alcuni casi, dopo accurate indagini, si riesce a risalire agli autori del gesto. È molto difficile però rientrare in possesso dell'orologio rubato, che spesso viene rivenduto nel giro di poche ore.