Piove sabbia a Roma: e la polvere del Sahara peggiora la qualità dell’aria
Continua a piovere sabbia a Roma e in provincia. La Capitale è sotto la cappa di questa patina di pulviscolo proveniente dal Sahara, che si è abbattuta nel Lazio nelle ultime settimane ed è spinta da una perturbazione che sta attraversando l'Italia. I cittadini si sono risvegliati questa mattina, lunedì 10 giugno con i residui di sabbia depositata sui mezzi lasciati durante la notte per strada.
L'attuale situazione deriva dal cambiamento climatico e le sue conseguenze: le condizioni di base che permettono al fenomeno di verificarsi sono il clima secco e le desertificazioni. Ma non solo. Anche un cambiamento nella circolazione generale atmosferica varia l'andamento dell'aria sul Mediterraneo e creare le basi di queste ondate di sabbia.
La sabbia del Sahara a Roma: le zone colpite
"Tuoni improvvisi tra Roma e i Castelli Romani, un temporale a base di sabbia è nato pochi minuti fa", scrive un utente sul gruppo Facebook Meteo Lazio. E sotto il post ognuno commenta con la situazione che sta vivendo il proprio quartiere, con le prime segnalazioni di questa precipitazione di sabbia che risultano a ieri sera, domenica 9 giugno e che sono proseguite nella notte e in mattinata. Diverse le segnalazioni che arrivano dal quartiere Nomentano, a Roma Est e dalla Tuscolana, così come nell'area nord ovest di Trionfale, Cipro e Balduina e in diversi comuni della periferia.
"Roma nord: tuoni, fulmini, saette e tanta acqua a momenti alterni da ieri sera", scrive un utente del gruppo Facebook. Anche un altro commenta: "Lungo la Cassia venendo da Tuscania molto vento, arrivata a Olgiata sgrullone e lieve abbassamento della temperatura". Ma la situazione sembra essere la stessa ovunque: "Tuscolana, Parco degli acquedotti romani. Umido, caldo e pioggia", scrive un utente. C'è chi cita Fontenuova, Sezze, Nettuno, Ponte di Nona, Montesacro, Tivoli. Ma anche andando verso Marino e Velletri la situazione non cambia.