Pietro Orlandi su Benedetto XVI: “Come il suo predecessore, è rimasto in silenzio fino alla morte”
È morto oggi all'età di 95 anni il papa emerito Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger. Mentre San Pietro si prepara ad aprire le sue porte per l'esposizione del feretro, dal 2 al 4 gennaio e per i funerali, attesi il 5, molti si sono espressi sulla sua dipartita. Fra loro non ha tardato ad arrivare il commento di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che più volte si è espresso contro il comportamento della Chiesa in relazione alla scomparsa di sua sorella. "Anche Ratzinger, come il suo predecessore, è rimasto in silenzio fino alla morte – ha dichiarato Orlandi con una nota su Facebook – Speriamo abbia lasciato qualcosa di scritto".
L'appello di Pietro Orlandi a Benedetto XVI
Più volte aveva Pietro Orlandi aveva lanciato il suo appello anche a Benedetto XVI, chiedendogli di condividere ciò che sapeva, abbandonando il silenzio. Lo ha fatto anche a pochi giorni dall'ultimo angelus del pontefice, a circa due settimane dall'annuncio di rinunciare al suo ruolo nella Santa Sede.
"Domenica Benedetto XVI si affaccerà da quella finestra per l'ultimo angelus del suo pontificato – aveva scritto sempre sui social Pietro Orlandi – Spero trovi il coraggio di dire quello che gli è stato impedito di dire per tre volte. Ricordare Emanuela e la necessità di far emergere la verità, questo sarebbe il vero segnale di trasparenza e voglia di cambiamento".
Le reazioni degli utenti
In breve tempo sono arrivate numerose risposte e commenti. "Si dice che volesse parlare, ma pare che gli sia stato impedito – si è affrettato a specificare qualcuno – Non penso abbia scritto qualcosa, era controllato". Un'altra, invece, ha scritto: "La bandiera a mezz'asta in Vaticano mettetela per Emanuela Orlandi".