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Piero Angela, il cordoglio di Roma e della comunità LGBT+: “Divulgatore e simbolo contro omofobia”

Ha insegnato ad amare la scienza e negli ultimi tempi si è schierato contro l’omofobia. Il cordoglio di Gualtieri, Zingaretti e della comunità LGBT+ romana.
A cura di Beatrice Tominic
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La morte di Piero Angela, avvenuta questa mattina, ha colpito tutti e tutte. La notizia è arrivata con una nota su Facebook dal figlio Alberto: "Buon viaggio papà", ha scritto, allegando una foto di suo padre. Le reazioni, da parte del mondo istituzionale e non solo, sono state molteplici: Piero Angela, che da decenni entrava di sera nelle case degli italiani, con il suo metodo di divulgazione scientifica, faceva in modo che anche i concetti più ostici fossero alla portata di tutti, condividendo la sapienza e la conoscenza.

Ad esprimere cordoglio per la perdita del maestro di divulgazione scientifica, probabilmente il più importante che l'Italia abbia mai avuto, oltre al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, ci sono anche Arcigay Roma e il Circolo Mario Mieli,  che lo ricordano come simbolo di lotta all'omofobia.

Il cordoglio del governatore del Lazio Nicola Zingaretti e del sindaco di Roma Roberto Gualtieri

Non appena appreso della morte di Piero Angela, il primo cittadino di Roma, città dove Piero Angela viveva da mezzo secolo, Roberto Gualtieri, ha espresso la sua vicinanza alla famiglia: "È stato un vero fuoriclasse della divulgazione scientifica. Abbiamo imparato ad amare la scienza grazie ai suoi programmi tv che sapevano parlare davvero a tutti. Ci mancheranno tantissimo la sua intelligenza, la sua cultura, la sua gentilezza".

Allo stesso modo, anche il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti ha inviato una nota di cordoglio definendo quella di oggi una giornata tristissima per tutti gli italiani: "Se ne è andato un gigante: Piero Angela. Per decenni è entrato nelle nostre case, aiutandoci a conoscere e capire. Uno stile inconfondibile, che rendeva semplice e affascinante la storia, così come la scienza e la conoscenza del mondo – ha scritto – Con lui avevamo collaborato nel bellissimo e geniale progetto delle Domus Romane di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, e, anche nella vita, colpiva sempre per il suo incredibile mix di cultura e semplicità”.

La reazione di Arcigay Roma e del circolo Mario Mieli

Non ha tardato ad arrivare, ad esempio, il commento di Arcigay Roma: "Apprendiamo con dolore della scomparsa di Piero Angela, che più volte si è espresso contro l'omofobia, con un chiaro messaggio di ordinarietà e normalità delle coppie omosessuali – ha scritto in una nota il presidente Francesco Angeli – Nel 2016 Piero Angela accolse le parole in prima serata del professor Jannini che specificò come la vera malattia fosse l'omofobia, e non di certo l'omosessualità e nel 2021 ribadì il concetto intervistato da Fabio Fazio specificando l'assoluta normalità delle coppie di persone dello stesso sesso, senza alcun distinguo".

In quell'occasione, come ha ricordato con una nota anche il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Piero Angela decise di schierarsi apertamente a favore delle unioni omosessuali: "Spesso l’omosessualità viene vista come un rapporto fisico, contronatura – aveva spiegato – In realtà le coppie omosessuali fanno esattamente lo stesso percorso: attrazione, innamoramento, gelosia, vita di coppia, figli. Hanno sentimenti, amori, passioni, esattamente come le coppie eterosessuali. Bisogna capirlo bene".

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