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Pierluigi Concutelli: la questura autorizza i funerali all’alba, ma senza “presente” né saluti romani

Stamattina all’alba i funerali del terrorista neofascista Pierluigi Concutell nel quartiere Talenti a Roma. La questura di Roma ha autorizzato le esequie un forma pubblica, ma con la garanzia dei “camerati” che non fossero esposti simboli estremisti né avvenissero saluti romani.
A cura di Valerio Renzi
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Si sono svolti questa mattina all'alba i funerali di Pierluigi Concutelli, l'irriducibile terrorista neofascista morto lo scorso mercoledì a Roma a 78 anni dopo una lunghissima detenzione. Alle 7.00 alla parrocchia di San Ponziano a Talenti è già tutto finito. Alla fine la questura ha concesso che i funerali si svolgessero in forma pubblica, solo con la garanzia che avvenissero con grande discrezione: così l'appuntamento è stato spostato alla mattina presto, senza saluti romani, croci celtiche né "presente". Sulla bara i "camerati" hanno steso solo un tricolore e aspettato l'uscito del feretro in un silenzioso picchetto. L'obiettivo della questura evitare le scene viste in occasione dei funerali del capo di Avanguardia Nazionale Stefano Delle Chiaie al Verano, o quanto accaduto nel gennaio dello scorso anno quando al quartiere Trieste i funerali di una militante di spicco di Forza Nuova si svolsero con l'ostensione sul feretro di una bandiera con una svastica.

A seguire i funerali a distanza i cronisti della Repubblica, che hanno dato conto della presenza di molti esponenti noti del neofascismo romano. A salutare Concutelli ci sono Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, e l'ex Nar Luigi Aronica, entrambi reduci dalle conseguenze dell'assalto alla Cgil del 19 ottobre 2021. In prima fila poi Maurizio Boccacci, veterano del neofascismo per decenni animatore delle iniziative più estremiste sul mercato politico da Base Autonoma a Movimento Politico Occidentale, fino alla sua ultima creatura Militia.

Fuori la chiesa c'è anche il leader di CasaPound Gianluca Iannone, che guida una cinquantina dei suoi venuti a rendere omaggio anche loro a Concutelli. Un funerale in tono minore ma che mostra una fotografia di famiglia del neofascismo romano. La digos vigila che tutto fili liscio. Finiti i funerali la salma dell'ex terrorista viene portata al cimitero di Civitavecchaia per essere cremata.

Pierluigi Concutelli viene arrestato nel 1977, venendo l'anno successivo condannato all'ergastolo per l'omicidio del giudice Vittorio Occorsio. In carcere uccide altri due detenuti, come lui neofascisti, perché accusati di essere in procinto di collaborare: Ermanno Buzzi e Carmine Palladino. La militanza di Concutelli era iniziata nel Movimento Sociale Italiana, per poi avvicinarsi ad Ordine Nuovo e subito dopo stringere un sodalizio con il leader di Avanguardia Nazionale Stefano Delle Chiaie. Nel 2002 dopo venticinque anni accede alla semilibertà, nel 2009 viene colpito da una grave ischemia e detenzione viene commutata in arresti domiciliari. Si è spento dopo un lungo decorso della malattia, passata in un appartamento di Ostia di Emanuele Macchi Cellere, a cui era legato dagli anni del terrorismo.

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