Picchia la compagna e la prende a morsi, arrestato 24enne: “Le violenze andavano avanti da tempo”
Una ragazza di ventinove anni è stata picchiata e presa a morsi dal compagno, un giovane di ventiquattro anni che da tempo la faceva vivere nel terrore e nella violenza. L'ultima, quella che ha avuto luogo domenica sera, è stato solo l'ennesimo sopruso nei confronti della donna, che veniva giornalmente picchiata e distrutta psicologicamente dall'atteggiamento del compagno.
Domenica sera gli agenti di polizia di Viterbo sono intervenuti dopo la segnalazione del pestaggio in piazza dei Caduti, insieme ai soccorritori del 118 che hanno preso in carico la vittima, provata e sotto shock per l'ennesima violenza subita. La donna è stata soccorsa dagli operatori sanitari e medicata: aveva grosse ferite al volto non solo per le botte subite quel giorno, ma anche nella settimana precedente, oltre a una vistosa ferita al mento, dove il compagno l'aveva morsa. Per non farle chiamare nessuno, dopo averla picchiata il 24enne le ha rubato il telefono, in modo che non potesse chiedere aiuto.
Gli agenti hanno rintracciato l'aggressore poco dopo, non lontano dal luogo del pestaggio. Lo hanno arrestato con le accuse di maltrattamenti e lesioni aggravate, e portato in carcere a Viterbo a disposizione dell'autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni avrà modo di essere ascoltato dal giudice, ma sembra abbastanza chiaro che le violenze nei confronti della ragazza andassero avanti da diverso tempo. La 29enne aveva sul corpo segni di ferite passate, indice del fatto che veniva colpita con regolarità. Non ha riportato fortunatamente ferite gravi, anche se in forte stato di shock per il pestaggio subito.