Piazza San Pietro blindata: le prime misure di sicurezza a Roma dopo la morte di Papa Francesco

Le prime misure di sicurezza sono scattate tra Roma e la Città del Vaticano dopo la morte di Papa Francesco. L'area di Piazza San Pietro è blindata, con pattuglie e contingenti delle forze dell'ordine, che hanno strutturato una prima cornice di sicurezza nell'area intorno alla basilica. Poco fa c'è stata una chiamata tra il prefetto ed il questore di Roma, il prefetto ha convocato d'urgenza, questa mattina, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nel frattempo, come fatto sapere da Atac, sono stati rafforzati i trasporti pubblici che collegano San Pietro alla città. In particolare, incrementete le undici linee di autobus che portano a San Pietro (23, 32, 40, 49, 62, 64, 70, 83, 85, 87, 105, 118, 246, 492, 495, 792 e 916), i collegamenti della linea A della metropolitana e quelli di ferrovie.
La task force: in campo centinaia di agenti
Sotto il coordinamento della Questura capitolina è stata attivata una task force per garantire la sicurezza nella capitale. In campo, oltre agli agenti della polizia di Stato, anche i militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, nonché della Polizia di Roma Capitale, ma anche la Polizia Fluviale per il pattugliamento del Tevere e delle banchine, per assicurare in tempo reale un'efficace azione di coordinamento di tutte le risorse in campo. Rimodulati e intensificati i dispositivi di controllo del territorio in tutta l’area orbitante la zona di Piazza San Pietro in cui insiste l’omonima basilica, già dai primi minuti dell'annuncio della morte del papa.
"Il piano potenziato proseguirà nelle prossime ore senza soluzione di continuità fino alla data in cui sarà calendarizzato il rito funebre, in occasione della cui circostanza scatterà il piano di sicurezza dedicato su cui la Questura di Roma è già al lavoro", hanno fatto sapere infine.
Scattano le prime misure di sicurezza a San Pietro
L'area intorno alla basilica di San Pietro è fortemente sorvegliata e nelle prossime ore verrà messo in atto il piano sicurezza, un piano pronto da tempo, che resta in vigore per l'intera durata dei momenti successivi alla morte del Pontefice. La scomparsa di Papa Francesco avviene durante il Giubileo 2025, si attende l'arrivo in Vaticano di un grande numero di fedeli.
Le misure di sicurezza verranno attivate in concomitanza a tutti i momenti successivi alla morte del pontefice, che riguarderanno riti e celebrazioni della camera ardente, dei funerali e della sepoltura. Le misure vengono predisposte per fare in modo che tutto si svolga in sicurezza. Nei prossimi giorni in Vaticano si attende l'arrivo di capi di Stato, politici, rappresentanti istituzionali, di centinaia di migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. Comincia da stamattina un periodo di lutto per la Chiesa, che terminerà con il conclave per l'elezione del nuovo Papa.
Si attendono indicazioni per il Giubileo dei Giovani
La morte di Papa Francesco è avvenuta il giorno dopo Pasqua nella settimana in cui dovrebbe iniziare il Giubileo degli adolescenti e dei Giovani, quando era prevista la santificazione di Carlo Acutis, nella domenica 27 aprile. Secondo quanto si apprende nelle ultime ore, però, a causa del lutto del pontefice, l'evento è saltato.
Per quanto riguarda, invece, i prossimi giorni nella capitale, Roma Mobilità ha già in programma delle chiusure stradali e variazioni alla mobilità, all'Eur, al Circo Massimo e a San Pietro, perché si attende l'arrivo di decine di migliaia di ragazze e ragazzi nelle zone di Fiera di Roma, Parco di Centocelle e Cecchignola.