Petardi, lancio di fumogeni e saluti romani a Ponte Milvio: tensione al derby Lazio – Roma
Bombe carta, petardi, lanci di fumogeni e saluti romani: è stato un inizio con della tensione dell'aria quello del derby tra Lazio e Roma che si gioca oggi allo Stadio Olimpico. Prima, come avviene ormai da anni, i saluti romani sulle note di ‘Ragazzi di Buda' a Ponte Milvio da parte dei tifosi laziali. Poi il rischio di contatto tra gruppi di tifosi che hanno scavalcato le recinzioni della Tribuna Tevere e dei Distinti Sud. La situazione è presto tornata alla normalità anche grazie all'intervento degli steward, che sono riusciti a riportare la calma e a evitare che la situazione degenerasse in scontri. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, le forze dell'ordine starebbero già lavorando per identificare i responsabili, che rischiano di essere denunciati e ricevere un Daspo che li terrà lontani dalle manifestazioni sportive per almeno un anno.
In occasione del derby sono stati schierati più di mille agenti tra polizia, vigili urbani, carabinieri e guardia di finanza. Lo ha deciso il prefetto nel corso del vertice che si è tenuto ieri. Questo sia per gestire e controllare l'accesso di tifosi allo stadio, sia per evitare problemi di ordine pubblico.
A partire dalle 14 di oggi sono stati chiusi viale di Tor di Quinto, nel tratto compreso fra via di Civita Castellana e largo Diaz, ponte Duca D'Aosta, in piazzale Maresciallo Giardino, nel tratto compreso tra lungotevere della Vittoria e via Oberdan, lungotevere Cadorna e tra largo e piazzale De Bosis. Viale degli Affari Esteri e viale del Ministero degli Affari Esteri sono state chiuse al traffico e rese interamente pedonale.