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Pestato e derubato dai suoi coinquilini per un debito non saldato: arrestati tre uomini

L’aggressione è avvenuta in via Arturo Graf, nel quartiere Talenti della capitale. Un trentottenne è stato picchiato e derubato da tre uomini, di età compresa tra i trentuno e i cinquantotto anni, a causa di un debito non saldato. La vittima condivideva con gli aggressori un appartamento in via Prenestina. I tre sono stati arrestati mentre alla vittima è stata restituita la refurtiva.
A cura di Paola Palazzo
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Foto di repertorio
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Aggrediscono e derubano il coinquilino per un debito non saldato. Così tre uomini, di età compresa tra i trentuno e i cinquantotto anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma con l'accusa di rapina e lesioni personali. La vittima, un uomo di trentotto anni, condivideva con gli aggressori un appartamento in via Prenestina. I quattro si erano incontrati ieri pomeriggio, giovedì 20 maggio, in via Arturo Graf, nel quartiere Talenti della Capitale, quando all'improvviso è scoppiato un violento pestaggio ai danni del trentottenne.

38enne pestato e derubato, arrestati i coinquilini

Sono stati dei passanti, nel pomeriggio di ieri, a chiamare il Numero Unico delle Emergenze 112 per segnalare la presenza di una violenta lita tra quattro persone su via Arturo Graf. Quando i carabinieri sono giunti sul posto, si sono resi conto che quanto si stava consumando davanti ai loro occhi era un'aggressione, da parte di tre uomini, ai danni di un trentottenne. Colti sul fatto, i tre sono stati immediatamente fermati. A seguito dei primi accertamenti, i militari hanno scoperto che le persone coinvolte nel litigio, di età compresa tra i trentuno e i cinquantotto anni, erano tutti coinquilini e si erano incontrati perché la vittima doveva loro dei soldi. Ma qualcosa è andato storto, e la discussione è degenerata rapidamente fino a sfociare in un violento scontro con il trentottenne. Inoltre, a quest'ultimo, durante la lotta, sono stati sottratti i soldi in suo possesso e il telefono cellulare. Per i tre aggressori sono scattate le manette, mentre alla vittima, che da quanto si apprende non ha subito gravi traumi, è stata restituita la refurtiva.

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