Peschereccio affonda a Focene, muoiono padre e figlio pescatori: lutto cittadino a Fiumicino
Sono morti nella notte fra sabato 21 e domenica 22 dicembre, dopo essere usciti a bordo del loro peschereccio, come facevano ogni giorno. Ma, stavolta, non hanno fatto più ritorno a casa. È quanto accaduto a Massimo e Claudio Di Biase, padre e figlio pescatori di 62 e 29 anni mentre si trovavano sulla loro vongolara, "7 fratelli", morti dopo che la barca su cui viaggiavano è affondata, al largo di Focene. Proclamato lutto cittadino a Fiumicino.
Morti padre e figlio pescatori a Fiumicino: cosa è successo
Su Instagram il giovane ha pubblicato una foto alle 7.49 di domenica, con una foto dell'alba nel porto di Fiumicino, probabilmente erano pronti alla partenza per una giornata di pesca. Poco dopo, invece, raggiunte le zone al largo di Focene, a causa del maltempo, la barca su cui si trovavano è affondata.
"Condizioni del mare proibitive e scarsa visibilità – si legge nella nota della Guarda Costiera di Fiumicino – Questo lo scenario in cui questo pomeriggio è avvenuto il drammatico naufragio di un peschereccio lungo il litorale laziale. Recuperati dai mezzi intervenuti i corpi privi di vita dei due membri dell’equipaggio". E i due sono morti in mare.
Lutto cittadino a Fiumicino per i pescatori morti in mare
Nella giornata di lunedì 23 dicembre 2024, una volta rinvenuti entrambi i corpi dei due pescatori, il comune di Fiumicino ha proclamato il lutto cittadino, come disposto dal sindaco Mario Baccini che ha emesso un'ordinanza sindacale a tal proposito.
"Quella di ieri è stata una tragedia che ha colpito duramente la nostra comunità. La scomparsa di Massimo e Claudio Di Biase, conosciuti da tutti come degli instancabili lavoratori, lascia un vuoto profondo. Ho proclamato il lutto cittadino per onorare la memoria di queste due persone che hanno contribuito per anni alla tradizione marinara del territorio. Il nostro pensiero va alla loro famiglia, a cui esprimiamo il più sentito cordoglio. Oggi tutte le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz'asta – dichiara il Sindaco Mario Baccini. – Ringrazio tutti i soccorritori e le autorità che hanno operato sul posto in condizioni di grande difficoltà.”
"Come ulteriore gesto di cordoglio, le luminarie natalizie rimarranno spente per tutta la giornata", si legge in una seconda comunicazione pubblicata nel sito nella giornata di oggi, a soli due giorni da Natale. Ad annunciare la decisione è stata l’assessore alla cultura Federica Poggio: "Oggi, il nostro pensiero va alle famiglie colpite da questa tragedia. Le luci del Natale si spengono per lasciare spazio al silenzio e alla riflessione, in segno di solidarietà e rispetto."