Perde un testicolo per errore durante l’operazione per un’ernia: dopo 18 anni condannati clinica e medico
Ha perso un testicolo durante l'operazione per rimuovere un'ernia inguinale per un errore medico: soltanto adesso, a 18 anni dall'accaduto, ha ottenuto un maxirisarcimento. Il medico e la clinica privata che ha svolto l'operazione, a Terracina, sono stati condannati in primo grado, così come stabilito dal tribunale civile di Latina. Questo è quanto accaduto a Niki Dragonetti, imprenditore di Cassino che ha ottenuto giustizia soltanto nei giorni scorsi.
Perde un testicolo dopo l'operazione: cosa è successo
La vicenda risale a 18 anni fa, quando Dragonetti, all'epoca ventiseienne, si è dovuto sottoporre ad un'operazione per un'ernia inguinale. Originario di Cassino, si è rivolto ad una clinica privata nella zona pontina, a Terracina. Ma quella che sarebbe dovuta essere un'operazione semplice, ha subito delle complicazioni. Secondo quanto ricostruito, i medici avrebbero confuso le procedure da seguire.
L'operazione non ha risolto il suo problema, così è stato costretto a rivolgersi ad un'altra struttura, l'ospedale San Filippo Neri di Roma. È stato qui che ha scoperto che, durante quell'operazione a Terracina, aveva perso la funzione di un testicolo. "Sono rimasto segnato a vita, i primi dieci anni dall'errore medico sono stati una tragedia", non ha nascosto l'imprenditore. Così è iniziata la battaglia legale.
Il processo e il maxirisarcimento
Per l'accaduto è subito iniziata la battaglia legale, con un lungo processo, iniziato a Cassino e conclusosi, per il momento in primo grado, a Latina. La sentenza è arrivata nei giorni scorsi, dopo 18 anni dai fatti. L'invalidità di Dragonetti è stata riconosciuta, riceverà un maxirisarcimento: la clinica privata e il chirurgo ritenuto responsabile sono stati condannati.