Perde la moglie, anziano vedovo 95enne chiama i carabinieri: solo e fragile, voleva compagnia

Aveva appena perso la moglie, la persona con cui aveva condiviso gran parte della sua esistenza: solo e smarrito, in quella casa forse un po' troppo grande per lui, non riusciva più a vivere serenamente e si sentiva perduto. Un uomo di 95 anni residente a Supino, in provincia di Frosinone, martedì sera ha chiamato i carabinieri dicendo di sentire dei rumori provenire dal portone d'ingresso della sua abitazione in via Selvotta. Quando i militari sono arrivati, hanno controllato la casa e il perimetro, vedendo che non c'era nessuno lì nei paraggi. Parlando però con l'anziano, si sono resi conto che il problema non erano i rumori che sentiva in casa, ma il suo profondo senso di smarrimento derivato dalla sua solitudine.
I carabinieri hanno cominciato a parlare con l'uomo, che ha raccontato loro la propria storia. Il 95enne ha spiegato che aveva recentemente perso la moglie: adesso era solo, e non aveva più nessuno a fargli compagnia. L'unico figlio che avevano, viveva all'estero, e non poteva così passare del tempo con il padre. "Resosi conto della fragilità emotiva dell'anziano, i carabinieri si sono trattenuti con lui, ascoltandolo e facendogli compagnia. Nel frattempo, sono riusciti a mettersi in contatto con il figlio, che vive all'estero, informandolo della situazione", hanno dichiarato i carabinieri in una nota. Quando il figlio dell'uomo ha saputo in che condizioni di estrema fragilità versava il padre, ha assicurato che sarebbe tornato presto per stare accanto al genitore e alleviare il profondo senso di solitudine che l'aveva colto.