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Perché la Metro A di Roma si è fermata questa mattina: individuato il problema

Qual è stato il problema all’origine dell’interruzione del servizio della Metro A tra Termini e Ottaviano? Si è trattato di un’interferenza elettrica causata da un’infiltrazione d’acqua.
A cura di Enrico Tata
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Questa mattina il servizio della Metro A di Roma è stato interrotto nell'ora di punta, da Ottaviano a Termini, a causa di un guasto. Circa 50mila turisti e lavoratori sono stati costretti a prendere bus o bus navetta per raggiungere il posto di lavoro o, comunque, per spostarsi in città. Ma qual è stato il problema all'origine dell'interruzione del servizio? Si è trattato di un'interferenza elettrica e, spiega Atac, nello specifico si è rotto un ‘feeder', "un alimentatore elettrico aggiuntivo che non fa parte della linea aerea di trazione elettrica ma contribuisce a bilanciare la resistenza elettrica della linea e l'assorbimento di corrente". Questo componente, continuano i tecnici dell'azienda, si è corroso a causa di una infiltrazione d'acqua. Al passaggio di un treno vicino alla stazione Lepanto, sono scattate le protezioni salvavita e questo ha interrotto la corrente determinando, quindi, la sospensione parziale del servizio. Il treno rimasto fermo è stato evacuato.

"Per tutta la durata dell'interruzione ATAC ha messo in campo fino a 90 bus navetta di superficie per mitigare il disagio dei passeggeri. Aggiungere altri mezzi avrebbe solo peggiorato la fluidità della mobilità di superficie già complicata dalla congestione presente", ha spiegato Atac. Il disservizio di oggi, continua l'azienda , "è una evidente conseguenza dell'anzianità dei tanti componenti strutturali delle linee metro più datate (linea A e linea B), che non sono mai stati sostituiti da quando la linea è in esercizio. Neanche si è mai provveduto, nel passato, a un intervento complessivo di sanatoria delle infiltrazioni che ancora insistono lungo la metro A.
ATAC sta intervento per riportare l'intera infrastruttura a un livello soddisfacente di efficienza, iniziando dal rinnovo dell'armamento, visto che non è possibile svolgere tutti gli interventi contemporaneamente e si è ritenuto di conferire priorità agli interventi a garanzia della stabilità meccanica. Gli interventi sui sistemi elettrici e di controllo sono in programma a seguire: il rinnovo del sistema di telecomando di linea A è peraltro già stato appaltato e le attività sono state avviate".

A causa delle condizioni degli impianti, ricorda ancora Atac in una lunga nota, "serviranno due-tre anni per arrivare a ripristinare livelli di disponibilità operativa delle linee metro più datate soddisfacenti.Nel contempo ATAC sta comunque operando per mitigare al massimo sia i disagi per gli utenti in corso lavori sia le evenienze che possano determinare interruzioni improvvise del servizio, consapevoli, in ogni caso, che risulta materialmente complicato e non realistico recuperare con provvedimenti immediati quanto non sistematicamente svolto nel passato in termini di attività di mantenimento".

Sulla vicenda è intervenuto anche l'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, che ha spiegato:  “Ci scusiamo con i cittadini romani e con i pendolari per i disagi di questa mattina causati da un guasto alla rete elettrica sulla Metro A, ma non possiamo prendere alcuna lezione da chi ha lasciato la città e le infrastrutture di trasporto in queste macerie. Siamo al lavoro tutti i giorni per riportare alla normalità un servizio di trasporto pubblico lasciato da chi ci ha preceduto in condizioni da terzo mondo, basti pensare che non era stata fatta la revisione dei treni per le Metro A e B e non erano stati stanziati i fondi per poterle fare sui treni di Metro C".

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