Perché il servizio sulla Metro A peggiorerà fino al Giubileo (e non è tutta colpa di Gualtieri)
La buona notizia è che è tornato in servizio sulla Metro A di Roma il primo dei 38 treni che dovranno essere sottoposti a revisione generale. La cattiva notizia è che questo non basterà per garantire un servizio ottimale. Anzi, fino al Giubileo del 2025 i tempi di attesa sulle banchine si allungheranno a dismisura, come già sta accadendo sulla Metro B.
Non arriveranno nuovi treni sulla Metro A fino al Giubileo del 2025
Il motivo è legato proprio alle revisioni e al mancato ingresso di nuovi treni. L'ordine è partito, finalmente, ma i primi treni inizieranno ad arrivare soltanto nel dicembre del 2024 e verranno consegnati tutti entro dicembre 2025. Insomma, per quasi due anni il servizio sulla Metro A peggiorerà progressivamente.
Lo scorso 30 dicembre l'amministrazione Capitolina ha informato di aver stretto un accordo con Hitachi per l'acquisto di 30 nuovi treni per Metro A e Metro B con un investimento complessivo di 264 milioni di euro. Dodici treni per la Metro B e soltanto due per la Metro A inizieranno ad arrivare, come detto, a dicembre 2024 e saranno consegnati nel dicembre 2025.
Il problema: le mancate revisioni dei treni della Metro A
Il problema, però, resta quello delle revisioni mancanti. Il servizio sulla Metro A è rimasto attivo soltanto grazie a un intervento in extremis del Campidoglio, che ha ottenuto una proroga dal ministero delle Infrastrutture.
Come ricordato dall'assessore Patanè, "non era stata fatta la revisione dei treni per le Metro A e B e non erano stati stanziati i fondi per poterle fare sui treni di Metro C. Grazie al lavoro di questa amministrazione abbiamo ottenuto la proroga del Ministero per i treni senza revisione, salvando di fatto la Metro A, e l’approvazione nel Decreto infrastrutture della proroga per le revisioni dei treni delle Metro B e MetroC con lo stesso meccanismo di Metro A".
Metro A di Roma, previsto il crollo del servizio nel 2024
Su Twitter Mercurio Viaggiatore (una pagina che si occupa dei problemi della mobilità a Roma) ha ricordato che nel 2022, come è evidente nel grafico, è cominciato il crollo dei servizi delle metropolitane della Capitale. Non solo: andrà sempre peggio.
In un articolo pubblicato su Diario Romano, viene messo in evidenza come la proroga chiesta e ottenuta dal ministero sia servita per evitare il blocco della Metro A. Ma questo, sottolinea lo studio, servirà soltanto a rimandare la messa in revisione dei treni, che prima o poi avverrà per forza di cose. Per il 2023 è previsto un calo del servizio del 12 per cento, per il 2024 questo calo si trasformerà in un crollo del 50 per cento. Si andrà verso un recupero a fine 2024 e la situazione tornerà quasi normale durante il Giubileo del 2025.
I lavori sui binari della Metro A
Il problema dei treni che mancano di revisione è solo uno dei problemi delle metropolitane. In questo quadro si inseriscono i lavori sui binari, che devono essere sostituiti ed è per questo che attualmente la Metro A di Roma chiude alle 21 nei giorni feriali. In una nota Atac ha ammesso che "date le condizioni di obsolescenza impiantistica e strutturale riscontrate, è chiaro, come più volte ricordato, che serviranno due-tre anni per arrivare a ripristinare livelli di disponibilità operativa delle linee metro più datate soddisfacenti".