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Perché il Lazio potrebbe passare direttamente in zona rossa da lunedì 15 marzo

Il Lazio verso la zona rossa da lunedì 15 marzo. “Il valore RT è a 1.3 la zona rossa è possibile per il superamento del valore 1.25, anche se l’incidenza è sotto soglia e anche i tassi di occupazione dei posti letto sono entro la soglia di allerta”, si leggeva ieri sul bollettino diffuso dalla Regione Lazio.
A cura di Enrico Tata
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Il Lazio potrebbe passare dalla zona gialla direttamente in zona rossa a partire da lunedì 15 marzo. E questo a causa dell'incremento del valore dell'indice Rt, il parametro che misura la contagiosità del virus. Era l'unico dato che ieri mattina ancora non era noto e per questo i media, anche Fanpage.it, avevano ipotizzato un passaggio in zona arancione: contagi in aumento, terapie intensive vicine alla soglia critica e Rt sicuramente sopra la soglia di sicurezza fissata a 1. Dati da zona arancione. In serata, tuttavia, la Regione Lazio ha reso noto il valore di Rt, in netta crescita rispetto alla scorsa settimana quando era stato calcolato a 0.98. Si attesta ora a 1.3, sopra la soglia di 1.25, che fa scattare secondo i parametri del governo il passaggio immediato in zona rossa. "Il valore RT è a 1.3 la zona rossa è possibile per il superamento del valore 1.25, anche se l’incidenza è sotto soglia e anche i tassi di occupazione dei posti letto sono entro la soglia di allerta", si leggeva ieri sul bollettino diffuso dalla Regione Lazio.

Rt preoccupa ma gli altri dati sono da zona arancione

L'unico parametro da zona rossa è l'indice Rt, salito vertiginosamente rispetto alla scorsa settimana e nonostante la provincia di Frosinone sia già stata inserita in zona rossa. Il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è al 27 per cento nel Lazio, vicino alla soglia critica fissata dal governo al 30 per cento (ma ancora al di sotto). La media italiana è al 32 per cento. Il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ordinari è al 33 per cento nel Lazio, stabilmente al di sotto della soglia di sicurezza fissata al 40 per cento e sotto la media nazionale.

Il tasso di incidenza: 330 in provincia di Frosinone

Nella regione della Capitale, inoltre, è basso anche il tasso di incidenza dei contagi rispetto a quello delle altre regioni. In Lombardia, per esempio, il tasso di incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti in sette giorni è pari a 317 e in Piemonte è a 304. Nel Lazio è pari a 170 (calcolo nostro, quindi non preciso) nel periodo di riferimento dei dati del monitoraggio che verranno pubblicati oggi pomeriggio. Da considerare anche il fatto che il tasso di incidenza in provincia di Frosinone è pari a 330 (calcolo nostro) e questo significa che nelle altre province il dato è più basso rispetto alla media del Lazio.

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