Perché il circo con gli animali può esibirsi a Fiumicino nonostante il divieto del Comune
Il circo con gli animali può esibirsi a Fiumicino, nonostante il Comune lo abbia vietato. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato lo scorso sabato dal Circo Rony Roller di Alberto Vassallo, a seguito della decisione dell'amministrazione, che voleva imporre lo stop agli spettacoli, perché in contrasto con l'articolo 13 del regolamento comunale a tutela degli animali. "Gli animali insieme agli artisti potranno esibirsi nello spazio in via del Faro da programma fino al 28 febbraio, come da normativa nazionale, con la Legge del 18 marzo 1968 numero 337 ‘Disposizioni sui circhi equestri e sullo spettacolo viaggiante', che regola il settore e che prevede anche la detenzione e l'utilizzo di animali" ha spiegato a Fanpage.it l'avvocato Benedetto Valerio.
"La normativa nazionale ha anche una parte dedicata alla tutela degli animali, con pene per chi li maltratta. È lecito detenerli e utilizzarli negli spettacoli a patto che ne siano rispettate le loro condizioni di benessere, cosa che è stata confermata per quanto riguarda il caso del Circo Rony Roller. Ogni intervento a livello comunale, come ad esempio quello disposto da Fiumicino, che vieti al circo gli spettacoli con gli animali non può essere legittimo, perché la legge nazionale li permette".
Fiumicino si è opposta al circo con gli animali
Fiumicino, pur andando contro la normativa nazionale che concede l'utilizzo degli animali negli spettacoli, si è opposta al circo perché lo considera "sfruttamento e diseducativo". Contattata da Fanpage.it l'assessora ai Diritti degli animali Alessandra Colonna ha dichiarato di aver preso atto della decisione del Tar ma di trovarsi fortemente in disaccordo. "La nostra amministrazione è stata sempre contraria al circo – ha spiegato Colonna – gli animali sono costretti in gabbia, non lo riteniamo educativo specialmente per i bambini".
La presa di posizione di Fiumicino ha ricevuto il plauso non solo di tanti cittadini e delle associazioni animaliste, ma anche di molti utenti sui social network che hanno ricondiviso la notizia, con la speranza di un cambiamento culturale e normativo a livello nazionale e che il circo possa presto diventare un luogo in cui si esibiscono soltanto artisti.