Aggiornamento dei sistemi, all’aeroporto di Fiumicino controlli aggiuntivi sull’acqua in valigia
All'aeroporto di Fiumicino negli ultimi giorni i contenitori di liquidi oltre i 330ml sono controllati a parte. Cioè vengono estratti dalle valigie e passati in uno scanner manuale apposito. La decisione è stata presa in seguito a un provvedimento della Commissione europea che riguarda alcuni aggiornamenti ai macchinari EDS (cioè gli scanner dei bagagli) richiesti a partire dal giorno 24 aprile per migliorare la verifica dei liquidi imbarcati.
Il bagaglio a mano passa sotto la macchina come di consueto, ma nel momento in cui però vengono rilevate quantità superiori di liquidi viene chiesto ai viaggiatori di tirar fuori dai bagagli i contenitori e le bottiglie, che poi vengono esaminate con uno scanner manuale.
I nuovi dispositivi sono stati introdotti nel gennaio del 2023 per il primo terminal di Fiumicino, ora accessibili anche per il terzo. E consentivano, fino ad aprile, di passare i controlli senza dover estrarre la classica ‘bustina dei liquidi'. Consentivano anche di portare con sé contenitori e flaconi più grandi, come per esempio bottigliette d'acqua. Cosa che adesso non è consentita a causa di questi aggiornamenti. La situazione dovrebbe durare solo per poco tempo, per poi ritornare al controllo singolo.
Le regole in vigore a Fiumicino
Le apparecchiature di controllo bagaglio "Explosive Detection System" utilizzano scanner a raggi X per ottenere una tomografia del bagaglio e rilevare in automatico sostanze pericolose o esplosive.
Dopo gli aggiornamenti previsti ai macchinari, sarà di nuovo possibile passare ai controlli di sicurezza senza dover estrarre dalla valigia, per i controlli aggiuntivi, le bottigliette d'acqua e i grandi flaconi di profumo o sapone (sopra i 330ml). Chi parte dai Terminal 1 e 3 può trasportarli indipendentemente dalla tipologia e lasciarli in valigia: sono le macchine a controllare se è tutto a posto.
Questi dispositivi controllano le tipologie di liquidi, cosmetici e non solo: anche computer, tablet e telefonini sono inclusi nei controlli. Tuttavia sono esclusi i viaggiatori diretti negli Stati Uniti e in Israele che hanno corridoi di controllo a loro dedicati e proseguono con le vecchie regole. Occhio anche alla destinazione e al viaggio di ritorno: ricordiamo che nell'aeroporto di destinazione potrebbe non essere disponibile questa tecnologia.
Chi ha installato i macchinari
Oltre all'aeroporto di Fiumicino in Italia ci sono soltanto Milano Malpensa (con il terminal 1) e Milano Linate. In Europa il servizio di controllo risulta disponibile ad Amsterdam, Rotterdam, Eindhoven, Londra, Stoccolma, Shannon e Birmingham.
Come funzionava finora con i liquidi nel bagaglio a mano
Dal 2006 i liquidi si trasportavano nel bagaglio a mano ma unicamente divisi in contenitori trasparenti che singolarmente non dovevano superare i 100ml, per un totale di dieci confezioni a passeggero. Nel complesso i liquidi non potevano quindi superare il litro. C'era poi la necessità di raggruppare i liquidi in sacchetti, anch'essi trasparenti, prima di far passare le valigie sotto gli scanner a raggi X. Le regole erano entrate in vigore per contrastare gli attacchi terroristici.