Per un posto al Senato si sfideranno a Roma gli ex alleati Carlo Calenda ed Emma Bonino
"Confermo che mi candido nel collegio di Roma 1. Le liste saranno rese note entro domani. Posso dire che sono molto soddisfatto". Lo ha dichiarato il leader di Azione, Carlo Calenda, durante la presentazione del programma del Terzo Polo per le elezioni politiche del 25 settembre.
Calenda correrà nello stesso collegio dell'ex alleata Emma Bonino, rimasta in coalizione con il centrosinistra. Il leader di Azione però, non manca di nominarla e tenderle la mano. "Agli amici di +Europa dico: siete diventati i dipendenti della sinistra – ha continuato nella presentazione – Ma a persone come Cottarelli, Bonino e Bentivoglio e tanti altri voglio anche dire: le nostre porte continuano a essere aperte".
Il seggio in cui sono candidati Carlo Calenda ed Emma Bonino è quello uninominale di Roma Centro. Una zona vastissima, che comprende non solo il centro storico, ma anche Trastevere, Testaccio, Parioli, Salario, Nomentano, Marconi, Portuense, Magliana, Trullo, Gianicolense, Pisana, Boccea, Casalotti, Aurelio, Ottavia, Primavalle, Trionfale, Tor di Quinto, Farnesina, Prima Porta, Labaro, Foro Italico. E proprio nel I municipio, compreso nell'area, la lista di Calenda sindaco ha ottenuto i voti maggiori, arrivando al 28%.
Difficile però dire chi tra Emma Bonino e Carlo Calenda otterrà l'ambito posto a Palazzo Madama. Non solo: c'è l'incognita del nome che sarà presentato dal centrodestra, che non si esclude possa vincere al posto dei due amici/nemici.
"Ottimo. Felice di avere Emma Bonino come avversaria al Senato. Magari riusciremo a confrontarci sui problemi di Roma. Lasciando da parte invettive e insulti", aveva dichiarato Carlo Calenda. Il riferimento è alle parole pronunciate dalla leader di +Europa dopo la fuoriuscita di Azione dalla coalizione con il centrosinistra. "In tutta la mia lunga vita politica mai avevo visto un voltafaccia così repentino, immotivato e pure truffaldino", aveva detto Bonino, rivolgendosi ovviamente a Calenda. E lui: "Emma, io sono una persona educata. Ho avuto per te solo parole di stima. Cerca però di non perdere il controllo di te stessa. Grazie".