Per la banda 18 un’inchiesta per revenge porn, vittima una 13enne: “Ti ho inviato il video di Sara?”
Anche in questo caso tutto è partito dall'inchiesta sul pestaggio del 17enne avvenuto a Piramide nel luglio del 2021, che ha portato al sequestro dei dispositivi elettronici di sei giovanissimi ritenuti responsabili della violenza. Qui gli inquirenti scoprono un mondo finito nelle carte dell'inchiesta, rimasto fino a questo momento sotto traccia. Bande di adolescenti e pre adolescenti che organizzano risse, come accaduto per diversi weekend di fila al Pincio, e si contendono le alleanze con i gruppi dei vari quartieri. Si chiamano "la 18", "la 17", "Anundo". Grupponi di ragazzini che si sfidano e si organizzano sulle chat di WhatsApp.
Proprio da quelle chat emerge anche un nuovo possibile reato di cui si sta occupando la Procura dei Minori: quello della diffusione di immagini pedopornografiche. Vittima una ragazzina di soli 13 anni che ha inviato video e foto nuda a un ragazzo di poco più grande. Il giovane ha deciso di inoltrare quelle immagini di nudo ai suoi amici e ben presto hanno girato centinaia di volte (e probabilmente continuano a farlo). Per lei le conseguenze si sono fatte sentire subito: insulti, prese in giro, la consapevolezza che la sua immagine nuda è diventata un adesivo usato sulle chat tra gli amici.
La vicenda emerge dalla conversazione tra la 13enne e uno dei membri della banda 18 inquisito. È proprio con lui che la ragazzina si sfoga: "Ho mandato delle foto intime a dei miei ex… Le hanno fatte girare, ho ricevuto tanti insulti, anche da femmine. Ho provato ad ammazzarmi …". Eppure anche il suo interlocutore, che chiameremo Alessio le ha viste e compiaciuto le ha commentate con un amico a cui le invia a sua volta, ricevendo in cambio un altro video di un'altra ragazza: "Ti ho mandato le foto intime di Sara (nome di fantasia ndr)?". Chiede Alessio all'amico, che alla fine saluta dicendo "divertiti". Di tutto altro tono la conversazione con Sara, a cui ovviamente non confessa di aver contribuito a far girare quel filmato: "Le ho viste, non mi interessa, a tutti capita di sbaglià".