La città è un immenso cantiere, le metropolitane e i tram, causa lavori, sono sostituite da navette. Ma il periodo peggiore, per il trasporto pubblico di Roma, deve ancora arrivare e l'autunno, in questo senso, sarà cruciale. Settembre e ottobre saranno mesi difficili, ha ammesso sindaco Gualtieri a inizio agosto.
Con la riapertura delle scuole e i cantieri ancora aperti per rispettare le scadenze dell'Anno Santo, il traffico potrebbe raggiungere livelli record. E in più, per quanto riguarda la metropolitana, saranno ancora in corso i lavori per la sostituzione dei binari sulla Metro A e le revisioni dei treni più vecchi, in attesa dell'arrivo dei primi convogli ordinati per rinnovare la flotta.
Come anticipato, è lo stesso Roberto Gualtieri che ha indicato settembre e ottobre come i mesi più complicati e rischiosi per il trasporto pubblico della Capitale. Ma da gennaio del prossimo anno, è la promessa del sindaco, la situazione comincerà a migliorare e a tornare in linea con gli standard richiesti da una grande metropoli europea.
"Per la consiliatura avremo rifatto a nuovo le nostre metropolitane e comprato più treni per avere tempi decenti. Da gennaio dell'anno prossimo le cose inizieranno ad andare sempre meglio, adesso è il momento peggiore. Settembre e ottobre saranno mesi difficili perché avremo un concentrato del termine dei lavori per rimettere a posto il nostro servizio pubblico e tutti i cantieri per le strade: il momento più intenso sarà l'autunno", sono state le parole del primo cittadino nel corso di un'intervista rilasciata a inizio agosto a Ivan Grieco.
Il punto più basso, ha spiegato Gualtieri, è stato toccato all'inizio della consiliatura, "quando siamo arrivati i treni non potevano più circolare, noi stiamo facendo fare le revisioni, ma per fare una revisione di un treno ci vogliono cinque mesi non come una macchina, e in parallelo abbiamo fatto un enorme acquisto di treni. Da dicembre inizieranno ad arrivare questi treni della metro che abbiamo comprato. Abbiamo comprato 36 convogli della metropolitana: 23 andranno per la metro B, il resto per la A e poi ci sarà il nuovo lotto per la metro C".
In un'intervista rilasciata a Fanpage.it l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, aveva spiegato che per quanto riguarda la Metro B e il numero di treni in servizio particolarmente basso, "arriveremo al gennaio del 2025 con 21, 22 treni in servizio, quindi riportando sostanzialmente alla normalità la situazione sulla linea. Sulla Metro C l'obiettivo principale resta quello di aprire le due nuove stazioni, di Porta Metronia e Colosseo, e il nostro obiettivo è quello di aprire entro la Giornata Mondiale della Gioventù del 28 luglio 2025".