Per Ama il ritrovamento della necropoli etrusca non bloccherà il biodigestore a Cesano
"L'iter realizzativo dell'impianto anaerobico non si ferma, ma il progetto verrà semplicemente adattato". Ama, l'azienda che si occupa della gestione e dello smaltimento dei rifiuti a Roma, ha commentato la notizia del ritrovamento di una necropoli etrusca nel terreno, dove dovrebbe sorgere il cuore del biodigestore a Cesano, rispetto al fatto che i reperti archeologici possano bloccarne la realizzazione. Su questo punto Ama ha voluto fare chiarezza: "L'impianto verrà costruito lo stesso, e verrà fatto in modo da non interessare la frazione di terreno in cui c’è stato il ritrovamento dei reperti".
Ama ha inoltre informato i romani e i residenti del quartiere che si è immediatamente "resa disponibile e attivata con i soggetti coinvolti. Nello specifico sono già stati effettuati i necessari sopralluoghi con la Sovrintendenza, che ha indicato le prescrizioni da porre in essere nel corso dei lavori". L'area in questione è stata individuata dal Campidoglio come sito idoneo per la costruzione di un impianto anaerobico per lo smaltimento di 100mila tonnellate annue della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, con la produzione di biometano e compost.
I residenti vogliono lo stop all'impianto
La notizia del ritrovamento dei reperti non ha stupito molto i residenti. Già la prima realzione archeologica preliminare presentata da Ama nel 2018, quando l'area era stata individuata dall'allora sindaca di Roma Virginia Raggi per il compostatore, riportava che il sito era "ad alto rischio archeologico".
"Spostare il biodigestore accanto ai reperti non può essere la soluzione, in quanto è chiaro come potrebbero essercene altri – commentano i Comitati di Quartiere di Cesano ed Osteria Nuova – Abbiamo la fortuna di avere dei ritrovamenti archeologici. Via della Stazione di Cesano vicino al complesso delle Aste Taurine potrebbe generare un altro tipo di attrattiva sul territorio, turistica, indirizzando fondi specifici per la tutela e la promozione della necropoli, come hanno fatto Cerveteri e Tarquinia. Il Comune di Roma si ricorda di Cesano solo quando si parla di impianti da costruire e di rifiuti da conferire, invece questa è un'opportunità".
Scoperta una necropoli etrusca a Cesano
Dalla relazione del professionista incaricato dell’indagine archeologica per conto di Ama nel terreno di via della Stazione di Cesano dove dovrebbe sorgere il futuro biodigestore è emersa una necropoli etrusca del VII secolo avanti Cristo. Si tratta di venticinque tombe, una strada di epoca romana e diverse opere di natura idraulica.