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Pedinata mentre va al lavoro, chiede aiuto al collega: stalker lo sfregia con una bottiglia

Ha inseguito per chilometri una 57enne mentre stava andando al lavoro. La donna, dopo essersi accorta della presenza del ragazzo, ha chiesto aiuto ad un collega. Dopo una violenta lite, lo stalker ha colpito l’uomo con una bottiglia, sfigurandolo.
A cura di Beatrice Tominic
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L'ha seguita per chilometri da Monteverde fino all'interno del parco che ogni giorno percorre a piedi per arrivare al lavoro, Villa Borghese. La donna, dopo essersi accorta di essere pedinata, si è rifugiata in un bar in via Gramsci per chiedere aiuto ad un collega che l'ha immediatamente raggiunta e ha preso le sue difese. All'improvviso il ragazzo che la stava seguendo gli si è scagliato contro: ha afferrato una bottiglia di vetro e l'ha spaccata in faccia al collega della donna, sfigurandolo.

È quanto raccontato da alcuni testimoni del bar che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Una volta arrivato in ospedale i medici gli hanno dato 45 giorni di prognosi. Il ragazzo che ha pedinato la donna e colpito l'uomo, entrambi impiegati alla British School di Roma, è stato invece arrestato dagli agenti della polizia del distretto Salario-Parioli. Come riporta il Messaggero, è stato giudicato per direttissima sabato scorso: il giudice del tribunale monocratico ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere, come chiesto dal pm.

La vicenda: segue la donna per chilometri

I fatti si sono svolti un venerdì: la donna, una cinquantasettenne di origine newyorkese, stava andando al lavoro come ogni giorno all British School di Roma, dove lavora come responsabile del patrimonio immobiliare. Per raggiungere l'ufficio, ha percorso diversi chilometri a piedi: dal quartiere di Monteverde ha camminato nel centro di Roma e arriva fino a Villa Borghese.

Lungo tutto il percorso, però, quella mattina ha notato la presenza di un ragazzo a lei sconosciuto: ha 31 anni e la stava seguendo da tempo quando la donna ha deciso di fermarsi in un bar in via Gramsci, spaventata. Una volta nel locale si è fermata per aspettare il collega con cui stava parlando al telefono: l'avrebbe raggiunta poco dopo.

L'aggressione al collega

Una volta arrivato nel bar, i due hanno iniziato a discutere sempre più animatamente fino a quando il ragazzo che stava inseguendo la donna ha colpito il suo collega con una bottiglia di vetro che si è rotta con l'impatto sul viso. Poi si è dato alla fuga. Sono state le urla della folla ad attirare l'attenzione dei passanti. Gli agenti, intervenuti immediatamente, hanno trovato la donna accanto al collega, accasciato a terra. L'aggressore è stato individuato a poca distanza, in piazza Thorvaldsen: nei suoi confronti è subito scattato l'arresto. "Non ha spiegato le ragioni del gesto, ha detto solo frasi senza senso", si legge nel verbale di arresto. Non si esclude, proprio per questa ragione, che il legale possa chiedere una perizia psichiatrica sul suo assistito.

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