Pax mafiosa a Ostia, condannato a sedici anni Salvatore Casamonica: assolto l’avvocato
È stato condannato a sedici anni di carcere Salvatore Casamonica, già detenuto al 41 bis, nell'ambito del processo relativo alla pax mafiosa di Ostia. Assolto invece "per non avere commesso il fatto" l'avvocato Angelo Staniscia, per cui i pubblici ministeri avevano chiesto dodici anni e mezzo di reclusione. Per la stessa vicenda era già stata condannata a sei anni e otto mesi con il rito abbreviato l'avvocata Lucia Gargano.
"La giurisdizione funziona – ha dichiarato l'avvocato Cesare Placanica, difensore di Angelo Staniscia – era un processo indiziario e quindi in fase di dibattimento è emersa l'assoluta mancanza di elementi idonei a sostenere l'accusa".
L'incontro a Ostia tra Diabolik e Casamonica
La vicenda si riferisce a un accordo siglato in un ristorante di Grottaferrata tra Salvatore Casamonica e Fabrizio Piscitelli, che avevano il ruolo di garanti rispettivamente del clan Spada e quello di Marco Esposito, detto ‘Barboncino'. All'incontro era presente anche l'avvocata Lucia Gargano.
Obiettivo del meeting, era porre fine alla guerra di sangue che si era data per le strade di Ostia e che non stava facendo bene alle tasche dei gruppi criminali della zona. Guerra, infatti, vuol dire perdita di soldi ed economia danneggiata. Per questo era stata stretta la pax mafiosa, di cui Salvatore Casamonica e Diabolik erano garanti.
Gli arresti relativi alla vicenda erano stati eseguiti nell'ambito dell'operazione della Guardia di Finanza ‘Tom Hagen‘, nome preso non a caso dall'avvocato nel celebre film ‘Il Padrino'. Nelle intercettazioni rilevate dai militari. L'avvocata amica di Diabolik aveva capito che le cose non si stavano mettendo bene. Piscitelli e Casamonica, inoltre, erano stati intercettati in presa diretta mentre dicevano "‘Io e te ci stiamo mettendo in mezzo per fare da garanti eh'. Una frase che ha confermato i sospetti degli inquirenti sulla natura dell'incontro.